Nel giro di tre minuti (a firma di Sörensen e Vishi), la squadra di Benavente è stata capace d'infrangere le speranze dell'Aarau sorridendo alla salvezza
Tre minuti, tre punti. Accorto in difesa sino alla pausa, il Bellinzona è riuscito a cambiare faccia e chiudere la pendenza Aarau (2-0 il risultato finale) grazie a Sörensen e Vishi approssimandosi in questo modo sempre di più alla matematica salvezza. Già, perché una sconfitta del Baden domani certificherebbe la permanenza nella lega cadetta della compagine sopracenerina.
Lasciato a casa (a riposo) Mahmoud, Benavente è stato chiamato a effettuare un cambio dell’ultimo minuto a causa dell’infortunio occorso nel riscaldamento a Iacobucci. Nelle battute iniziali si è subito intuito l’andazzo dell’incontro: l’Aarau ha dominato il campo, facendosi preferire in termini di possesso. Dal canto suo il Bellinzona è sceso in campo ben impostato, concedendo tuttavia parecchio spazio alla compagine biancorossonera. E, di conseguenza, capitan Tosetti ha richiamato all’ordine i compagni di squadra chiedendo di pressare maggiormente il portatore della sfera. Le accelerate dei padroni di casa hanno trovato in Fazliu e Gjorgjev le opzioni migliori, ma sulla loro strada ha eretto un muro impenetrabile Muci. A conferma di tutto ciò, la chiusura di piedi sulla ripartenza imbastita dal 26enne (su errore di Rodrigues a metà campo) a mantenere immutato il risultato. L’Acb ha invece cercato di scovare la testa di Pollero grazie ai cross di Tosetti e Mihajlovic, senza mai veramente impensierire Hübel. Nel finale ha comunque mostrato di essere in grado di mettere in difficoltà la difesa argoviese, incappata in qualche errore di troppo. L'occasione migliore è tuttavia capitata di nuovo sui piedi di Gjorgjev, questa volta fermato del poc'anzi citato Mihajlovic.
Nella ripresa il Bellinzona ha proposto decisamente qualcosa in più in fase offensiva su impulso soprattutto di Chacón, spostando dunque il baricentro dell'incontro. E, infatti, la compagine di Benavente è riuscita a spezzare l'equilibrio regnato nel corso di tutto il match proprio su iniziativa del fantasista: scambio fra il neoentrato Vishi e, appunto, l'uruguaiano, lesto in seguito a scaricare il pallone su l'accorrente (a rimorchio) Sörensen. Il natio di Monte Carasso ha così realizzato la seconda marcatura con la maglia granata. Non è comunque finita qui, perché su assist sempre di Chacón anche Vishi ha celebrato la sua prima gioia stagionale. Un uno-due micidiale, capace di sferrare letteralmente il colpo e mandare ko l'Aarau. L'Acb ha infatti amministrato in scioltezza le trattative, mettendo in cassaforte tre punti assai fondamentali in ottica salvezza.
Aarau - Bellinzona (0-0) 0-2
Reti: 73’ Sörensen 0-1, 76’ Vishi 0-2.
Aarau: Hübel; Qollaku, Thaler, Hasani, Kessler; Derbaci (63’ Schwegler), Jäckle, Avdyli (86‘ Khaled), Fazliu; Gjorgjev, Demhasaj (79’ Koide).
Bellinzona: Muci; Mihajlovic, Rodrigues, Sauter, Lamy; Chacón (84’ Dixon), Seiler, Sörensen (79’ Centinaro), Tosetti (84' Pugliese); Pollero (72’ Alounga), Samba (72’ Vishi).
Arbitro: Odiet.
Note: 4’004 spettatori. Ammoniti: 68’ Sauter e Chacón. Bellinzona senza Benguché e Maressa (infortunati); Aarau senza Pappoe (squalificato), Gebreyesus e Toure (infortunato) e Conus (malato).