Che beffa: Bellinzona superato in extremis dallo Sciaffusa

I precedenti stagionali (due pareggi, per di più a reti bianche) avevano delineato una tendenza su come sarebbe finita la sfida, eppure, questa volta, Bellinzona e Sciaffusa non hanno spartito la posta in palio. Alla berformance Arena la compagine sopracenerina è infatti stata recuperata e beffata in extremis, 2-1 il risultato finale, in un match in cui ha rischiato poco o nulla. Tosetti e compagni non sono riusciti a espugnare il fortino ai piedi del Munot e porre una pezza all’emorragia di risultati nonché di prestazioni delle ultime settimane, ben quattro sconfitte consecutive, scivolando in questo modo ancor più nelle retrovie in classifica. L’Acb è ora penultimo, scavalcato anche dai rivali di giornata, momentaneamente sempre a sette lunghezze dal fanalino di coda. Una reazione dunque mancata: in questo 2024 restano solo cinque i punti racimolati.

Senza mister Benavente in panchina, espulso nel corso dell’ultimo match, il Bellinzona si è procurato subito una chance grazie a un’ingenuità difensiva commessa da Lurvink. Il suo ‘assist’ ha però colto impreparato Chacón, incapace di sfruttare l’errore del giovane rossocrociato e superare Enzler. Le battute iniziali sono dunque state animate dalla botta rimediata da Bobadilla, accasciatosi in modo preoccupante a terra facendo subito temere il peggio. Trascorso qualche minuto, il 36enne si è comunque rialzato tornando in campo senza conseguenze, anzi, sfiorando addirittura il gol d’apertura. Lasciato alle spalle questo spavento, i sopracenerini hanno mostrato più mordente rispetto alle ultime sfide: esercitando un pressing maggiore, ma, altresì, peccando ancora di precisione. A risultare più imprecisi sono tuttavia stati i padroni di casa, tanto da meritare i fischi della tribuna su un goffo retropassaggio a mettere, e parecchio, in difficoltà l’estremo difensore.

L’Acb non è riuscito ad approfittare di questa pochezza di gioco sino quasi alla mezz’ora; Chacón, il più intraprendente, ha servito una splendida palla in profondità a Samba, il quale ha appoggiato comodamente la sfera in rete ponendo così fine a un’astinenza di ben quattro incontri senza bollature di fattura granata. Come un fulmine a ciel sereno, però, lo Sciaffusa ha trovato il modo di riequilibrare la contesa grazie a Giger. La conclusione dai sedici metri dell’ex Paradiso è stata deviata sul nascere da uno sfortunato Mihajlovic, acquisendo una traiettoria da pallonetto e finendo la sua corsa alle spalle di un fin lì inoperoso Iacobucci. Nella ripresa il match è stato più equilibrato, ma nessuno ha mai veramente affondato il colpo e messo in particolare apprensione la difesa nemica. I cambi, eccezion fatta qualche serpentina di Neelakandan, non hanno infatti mutato la fisionomia dell’incontro, spentosi lentamente sul triplice fischio. O, perlomeno, finché il tap-in vincente dell’appena entrato Manzambi non ha gelato il sangue a tutti i sopracenerini.

Il Bellinzona sembra dunque non conoscere pace. Nelle scorse ore, infatti, i riflettori sono di nuovo stati puntati su questioni extracalcistiche: le inadempienze della società nei confronti del Municipio turrito, quasi 65mila franchi ancora scoperti nonostante ripetuti solleciti e richiami. Nel cielo sopra la capitale, insomma, da qualche tempo non riesce più a sorgere il sole… Poco augurante pensando in ottica licenza, il cui incarto è appena stato inoltrato, ma fortemente in dubbio in prima istanza. Non da ultimo ricordiamo la (nuova) cordata che sembrerebbe intenzionata ad acquistare il Bellinzona o, meglio, la sua quota di maggioranza lasciando ancora nell’organico Pablo Jesus Bentancur. Affaire à suivre, come si dice in questi casi.

Sciaffusa - Bellinzona (1-1) 2-1
Reti: 28’ Samba 0-1, 39’ Giger 1-1, 90+2‘ Manzambi 2-1.
Sciaffusa: Enzler; Stroscio, Lurvink, Kamber, Krasniqi; Chaiwa, Berhane (45’ Bunjaku, 90+4’ Hasani), Giger (80’ Balaj), Da Silva (79’ Halabaku); Munsy, Bobadilla (67’ Manzambi).
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Lamy; Chacón (66’ Neelakandan), Sörensen (60’ Centinaro), Mahmoud, Tosetti; Pollero (85’ Alounga), Samba (66’ Maressa).
Arbitro: Grundbacher.
Ammoniti: 2’ Sörensen, 31’ Kamber, 45’ Pollero. Bellinzona privo di Seiler (squalificato) e Benguché (infortunato). Sciaffusa privo di Lenjani, Lika, Marleku, Rhyner, Sanogo e Vogt (infortunati).