Calcio

Il Lugano è fuori dalla Conference League

Bianconeri sconfitti per 5-2 in Norvegia dal Bodo/Glimt e ormai matematicamente eliminati

In sintesi:
  • Di Celar e Babic le due reti della bandiera
  • Il girone è guidato dal Bruges con 13 punti, seguito dal Bodo con 10
Nulla da fare per Bislimi e compagni
(Ti-Press/Crinari)
30 novembre 2023
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Umiltà e coraggio. Arginare le individualità del Bodø/Glimt e provare a sorprenderlo. Questa era la missione “disegnata” dal Crus per il suo Lugano. I ticinesi ci hanno provato e nel primo tempo si sono mostrati anche più intraprendente dei rivali, ma la sfida dell’Aspmyra Stadion si è fatta via via sempre più in salita col passare dei minuti, soprattutto a partire dal 40’, quando un buco difensivo ha favorito il primo gol dei locali.

Il 5-2 maturato in Norvegia si traduce nella fine del sogno europeo per i bianconeri, che restano a quota 4 punti - con un solo match ancora da disputare - e non possono più raggiungere chi sta davanti. In vetta al Gruppo D c’è il Bruges a quota 13, al secondo posto proprio i norvegesi con 10.

Sogno sfumato, ma niente drammi. Nel primo tempo il Lugano ha mostrato le cose migliori, rendendosi subito pericoloso in due occasioni. Belli i tentativi in entrata di Arigoni (tiro al volo fuori di poco) e Cimignani, “murato” da un difensore.

Anche il Bodø non è stato a guardare, con Saipi provvidenziale in uscita su una conclusione di Sorli. Al 21’ altra iniziativa dei bianconeri, con Mahoud che ha recuperato la sfera ed è arrivato alla conclusione impensierendo Lund. Al 40' i bianconeri hanno però pagato a caro prezzo due errori in rapida sequenza. Una palla persa banalmente ha permesso al Bodø di ripartire, e sul traversone dalla destra di Wembangomo si è creata una voragine. L'uscita a vuoto di Mai ha spianato la strada a Pellegrino, che da due passi ha infilato l’1-0.

Il clima, già freddo, si è fatto più rigido a inizio ripresa, quando Fet ha trovato il 2-0 complice una leggera deviazione di Hajrizi (52’). Poco fortuna anche sul 3-0 di Berg, caduto al 66’ e favorito anche in questo caso da un tocco che ha tagliato fuori Saipi. Al 69’ squillo bianconero, con una deviazione da rapace di Celar che ha firmato il 3-1 su cross di Hajdari.

Con le difese allegre nell’ultima fetta di gara sono arrivate altre tre segnature, coi norvegesi sempre a distanza di sicurezza. Prima il 4-1 di Pellegrino (liberissimo in area al 79’), poi il 4-2 di Babic, a segno al minuto 86. Nel finale c’è stato ancora il tempo per il definitivo 5-2 di Kapskarmo, che all’89’ ha iniziato a far scorrere i titoli di coda sul match, col Bodø/Glimt che festeggia con un turno d’anticipo la qualificazione alla fase successiva della competizione (da capire se come prima o seconda del girone) e il Lugano che torna a casa a mani vuote.

Poco il tempo per ricaricare le pile: prima il lungo volo di ritorno e poi il Lucerna, atteso domenica alle 16.30 a Cornaredo.