Seconda vittoria per il Lugano che fatica nel primo tempo e trova la zampata giusta nella ripresa grazie ad Amoura e allo sloveno
Dopo lo Stade Losanna, il Lugano supera anche l’ostacolo rappresentato dal San Gallo e rimane a punteggio pieno. A decidere la sfida, il gol di Celar nel secondo tempo di una partita nella quale il Lugano ha faticato, soprattutto nei 45’ iniziali, ma che ha comunque portato a casa con merito, all’esordio in uno stadio di Cornaredo inedito per i lavori in corso per la costruzione del nuovo impianto. Croci-Torti, rispetto a mercoledÌ, non ha fatto grande turnover e ha riproposto una formazione molto simile, con Valenzuela unico innesto dal primo minuto al posto di Bottani per poter evolvere con una difesa a cinque.
Il Lugano parte subito a razzo e dopo un’occasione al 2’ per Steffen (conclusione deviata di piede da Zigi), arriva il gol del vantaggio su tocco di Schmidt che, pressato da Celar, beffa il suo portiere. L’arbitro, però, annulla su segnalazione del Var per fuorigioco di Bislimi. Il San Gallo con il passare dei minuti guadagna metri e al 23’ si crea una grossissima occasione: il pallone calciato a giro di Schmidt si infrange sulla traversa, sbatte sulla linea di porta e torna in campo. Da lì in poi, in attacco ci sono quasi solo gli ospiti, pericolosi al 36’ sempre con il solito Schmidt che costringe Saipi a una respinta non perfetta. Tre minuti dopo è Celar a farsi vedere, ma il suo tiro incrociato termina al lato.
A inizio ripresa Croci-Torti toglie Grgic (problema fisico) ed Espinoza per inserire Bottani e Amoura e tornare a una difesa a quattro. Ma è ancora il San Gallo ad andare vicino al gol con Witzig che di testa il pallone lo butta in porta, ma Wolfensberger annulla per offside. Al 57’ fa il suo esordio in bianconero anche il difensore Ayman El Wafi. Al 59’ accelerazione di Amoura che, dopo il primo controllo, si allunga troppo il pallone ed è costretto a calciare su Zigi in uscita.
Ancora San Gallo al 67’: su un pallone banalmente perso al limite dell’aera da El Wafi, il colpo di testa ravvicinato di Guebbels è deviato da Saipi. Al 70’, un po’ inaspettato, arriva il gol del vantaggio bianconero: Amoura inserisce il turbo, si beve Schmidt e Diaby, va sul fondo e mette in mezzo per Celar che tocca quel tanto che basta per anticipare Zigi e mettere la sfera in fondo al sacco.
È il gol che decide la sfida, perché nell’ultima parte i bianconeri si coprono bene, senza concedere agli avversari grosse occasioni, tuttavia non riescono mai a sfruttare la possibilità di una ripartenza che suggelli il risultato. Due partite e altrettante vittorie. Non tutto funziona già come un orologio e sarebbe sciocco pretenderlo, ma meglio di così non si poteva iniziare la stagione.
Reti: ¬70’ Celar 1-0
Lugano:¬ Saipi; Arigoni, Hajrizi (57’ El Wafi), Hajdari; Espinoza (46’ Amoura), Sabbatini, Grgic (46’ Bottani), Bislimi (67’ Macek), Valenzuela; Steffen, Celar (86’ Vladi)
San Gallo:¬ Zigi: Zanotti (89’ Kraniqi), Vallci, Diaby, Schmidt (80’ Van der Venne); Görtler, Quintillà, Fazliji (80’ Karlen), Witzig; Guebbels (67’ Akolo), Von Moos (67’ Müller)
Arbitro: ¬Wolfensberger
Note: ¬4902 spettatori. Lugano senza gli infortunati Mai, Osigwe, Mahou e Aliseda (ammalato).San Gallo senza Lüchinger, Nuhu (infortunati). Ammoniti: 16’ Quintillà, 27’ Valenzuela, 52’ Zanotti, 71’ Hajdari, 75’ Diaby, 89’ van der Venne, 91’ Karlen, 91’ Bottani.