CALCIO

Christophe Galtier in detenzione preventiva a Nizza

Il tecnico del Psg, in procinto di lasciare il club parigino, è stato fermato nell'ambito dell'inchiesta su sue presunte dichiarazioni razziste

30 giugno 2023
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L'allenatore Christophe Galtier, che si prepara a lasciare il Psg, e suo figlio John Valovic-Galtier, agente di giocatori, sono stati posti "in custodia presso la polizia giudiziaria" a Nizza. Il procuratore di Nizza Xavier Bonhomme ha dichiarato all'Afp che si tratta di un'indagine su sospetti di discriminazione negli anni nei quali era alla guida dell'Ogc Nizza.

I due uomini sono in custodia di polizia dalle 8.45 di questa mattina.

A metà aprile era stata aperta un'indagine preliminare su sospetti di "discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione religiosa" in seguito alle accuse mosse a Christophe Galtier. Il quale è sospettato di aver fatto commenti discriminatori, razzisti e islamofobici durante il suo anno sulla panchina del club della Costa Azzurra (2021-2022).

In una e-mail alla dirigenza del Nizza, rivelata dal giornalista freelance Romain Molina e dall'emittente radiofonica Rmc, che l'Afp non è stata in grado di autenticare, l'ex direttore del club, Julien Fournier, con il quale Galtier ha avuto un rapporto conflittuale, ha riportato i commenti attribuiti all'allenatore del Psg: "Mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città e che non potevamo avere così tanti neri e musulmani in squadra" e "mi ha detto che voleva fare grandi cambiamenti nella squadra e che voleva limitare il più possibile il numero di giocatori musulmani".

"Sono profondamente scioccato dai commenti che sono stati fatti su di me e che sono stati diffusi da alcune persone in modo irresponsabile", ha dichiarato Galtier in una conferenza stampa dopo che la vicenda è emersa. Il suo avvocato Olivier Martin ha affermato di aver presentato il 21 aprile una denuncia contro Julien Fournier e due giornalisti per minacce di morte e diffamazione.

Nell'ambito dell'indagine sui sospetti di discriminazione, il 22 maggio Julien Fournier ha dichiarato all'Afp di essere stato "ascoltato", ma ha rifiutato di commentare ulteriormente. Anche diversi giocatori e dirigenti del Nizza, tra cui il presidente del club Jean-Pierre Rivère e l'ex allenatore Didier Digard, sono stati interrogati dagli inquirenti.

È atteso entro fine giornata un comunicato stampa del procuratore della Repubblica di Nizza.