I granata, sotto dopo poco più di mezz’ora, nel finale trovano il gol del pareggio con una bella girata di Cortelezzi
Non è certamente ancora la sua miglior versione, ma il punto conquistato dal Bellinzona in casa del Losanna (1-1 il risultato finale) può essere da stimolo per le prossime sfide di campionato. I bagordi carnascialeschi sembrano aver ridestato, almeno parzialmente, la compagine di Maccoppi, ormai sprofondata nei bassifondi della classifica e nei pressi di quella linea rossa sinonimo di retrocessione. E pensare che le ambizioni di inizio stagione erano ben altre, ma quel solo punto messo nel carniere nelle ultime sette partite (e, soprattutto, quei zero gol firmati da fine novembre!) hanno ridimensionato i piani dei granata. Una spirale negativa a cui forse i sopracenerini hanno trovato soluzione: allo Stade de la Tuilière hanno subito la legge dei romandi, terza forza del campionato. Una delle formazioni più in forma del momento, che ha conosciuto un inizio di seconda parte di stagione a dir poco invidiabile. Ma che non è stata in grado di prolungare la striscia negativa del Bellinzona, finalmente tornato a dimostrare carattere e a racimolare punti importanti in ottica classifica. Ora è infatti a +11 dal fanalino di coda Neuchâtel.
Lasciati inizialmente in panchina Cortelezzi e Samba, Maccoppi si è affidato alla verve creativa di Souza e Pollero. Una scelta non premiante nei primi minuti dell’incontro, in cui i padroni di casa si sono impossessati del pallone senza quasi mai far entrare in partita i granata. L’ottima circolazione di palla non ha comunque permesso alla compagine di Magnin di impensierire veramente la porta difesa da Kiassumbua. Il Bellinzona si è infatti difeso con ordine, senza però pungere in fase offensiva (e ben lo testimoniano le due sole conclusioni nello specchio della porta) affacciandosi una prima volta dalle parti di Castella dopo una ventina di minuti grazie alla bordata di Tosetti. Da quel momento i granata sono cresciuti di intensità e, soprattutto, hanno accumulato una buona dose di coraggio. Ma uno svarione difensivo al 35’ ha permesso al Losanna di ritrovarsi a condurre (tutto sommato meritatamente) le danze: cross di Schwizer, dimenticato nei sedici metri, e facile incornata di Labeau – il miglior realizzatore vodese alla sua 15esima rete in campionato.
Rientrata in campo senza effettuare alcun cambio, nella ripresa la compagine di Maccoppi si è dimostrata più arrembante. Appena i padroni di casa decidevano però di ingranare la sesta, utilizzando le fasce e mettendo palla al centro, la retroguardia ospite non è parsa in grado di arginarne la manovra, come ben dimostra il pallonetto di Labeau a cercare l’accorrente Custodio. L’ex bianconero è stato tuttavia chiuso in maniera provvidenziale da Romero e poi da Kiassumbua (salvato più tardi dalla traversa sul colpo di testa di Dabanli). Quasi all’ora di gioco sempre Labeau si è cimentato in una serie di finte e controfinte ubriacante a liberare Sanches, il quale ha fortunatamente spedito il pallone sul palo alla destra dell’estremo difensore sopracenerino. E proprio quando la fiammella in casa Bellinzona sembrava essersi spenta inesorabilmente, Berardi e compagni sono riusciti a estrarre il coniglio dal cilindro, o quasi. Sì, perché Cortelezzi, ben servito di sponda da Samba, si è mangiato una grossa occasione da gol mancando l’impatto desiderato con la sfera e spedendo la sua conclusione (spenta) di poco a lato della porta losannese. Poco male poiché a una quindicina di minuti dalla fine il ‘Pata’ si è riscattato e, un po’ di rapina, ha insaccato il punto del pareggio in semirovesciata. Una rete meritata, pensando soprattutto agli ultimi scampoli di partita. Il Losanna ha infatti cercato in tutti i modi di conquistare la posta piena, ma i legni e la determinazione dei granata hanno deluso le aspettative della tifoseria locale.
Reti: 35’ Labeau 1-0, 77’ Cortelezzi
Losanna: Castella, Dabanli, Husic, Giger, Brown, Bernede (66’ Okuka), Custodio, Suzuki (80’ Balde), Schwizer, Sanches (66’ Gaudino), Labeau
Bellinzona: Kiassumbua, Romero, Izmirlioglu, Berardi, Miranda, Schetino, Mihajlovic, Tosetti, Souza (73’ Ocampo), Thomàs (57’ Samba), Pollero (57’ Cortelezzi)
Arbitro: Huwiler
Note: 3’846 spettatori. Bellinzona senza Durrer, Klein e A. Padula (infortunati), Monti e Morgado (non convocati); Losanna senza Coyle, Grippo, Nanizayamo (non convocati). Ammoniti: 69’ Tosetti, 87’ Schetino, 90’+1 Dabanli.