Lo Young Boys affidato ad interim al ticinese Matteo Vanetta

Il ticinese Matteo Vanetta è il nuovo allenatore, seppur ad interim, dello Young Boys. La società bernese alla luce degli ultimi deludenti risultati (solo 3 successi nelle 7 partite disputate nel 2022 in Super League) e del distacco di ben 15 punti dal leader del campionato, lo Zurigo, che allontana probabilmente in maniera definitiva l’obiettivo del quinto titolo svizzero consecutivo, ha infatti deciso di esonerare l’allenatore tedesco David Wagner, che era arrivato al Wankdorf lo scorso luglio in provenienza dallo Schalke 04 per sostituire Gerardo Seoane, dal canto suo accasatosi al Bayer Leverkusen. Il club della capitale ha quindi deciso di assegnare la squadra fino a fine stagione a Vanetta, fin qui assistente di Wagner come in precedenza lo era stato di Seoane, dopo essersi anche occupato del settore giovanile giallonero.

«Abbiamo fatto il punto della situazione e siamo arrivati alla conclusione, di concerto con David Wagner, che la squadra avesse bisogno di nuovi impulsi – ha spiegato il direttore sportivo bernese Christoph Spycher, mentre Vanetta d’accordo con la società ha preferito non esprimersi a caldo –. Dopo le ultime partite, abbiamo perso la speranza di poter invertire la tendenza con la configurazione attuale. In ogni caso Wagner non è l’unico responsabile dei risultati sportivi, siamo un gruppo e dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità, me compreso».

L’ultima volta che lo Young Boys – lo ricordiamo in stagione uscito nella fase a gironi di Champions League ed eliminato dal Lugano negli ottavi di finale di Coppa Svizzera – aveva licenziato un allenatore risaliva al settembre 2015, quando era stato cacciato Uli Forte. Poi, dopo l’interinato garantito da Harald Gämperle, sono arrivati nell’ordine Adi Hütter (133 partite sulla panchina giallonera), Seoane (148) e Wagner (40). Ora almeno fino a giugno sarà il turno di Vanetta, ex giocatore di Lugano, Sion, Servette, Etoile Carouge, Aarau e Chiasso, il cui percorso di allenatore è partito dal Team Ticino, sviluppandosi poi anche nel Servette e in seno all’Asf.