Le trattative per il rinnovo dei contratti in scadenza a giugno con i due vodesi si sono interrotte, mentre proseguono con Sabbatini
A fine stagione il Lugano perderà due pilastri del presente nonché del suo recente passato. Come comunicato dalla società bianconera, “le trattative per il rinnovo dei contratti con Numa Lavanchy e Olivier Custodio non hanno avuto esito positivo. Questo significa che la società bianconera si concentrerà ora su altri obiettivi di mercato per la prossima estate. Proseguono, invece, quelle per il rinnovo di Jonathan Sabbatini”.
La questione rinnovi sta tenendo banco ormai da diverse settimane (se non mesi) in seno al club di Cornaredo, con il nuovo corso guidato dal Ceo Martin Blaser e dal membro di comitato Georg Heitz che si sta muovendo per disegnare il Lugano del futuro, tra nuovi ingaggi e appunto conferme e partenze. In questo senso, il mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno dell’esterno 28enne (giunto a Lugano nel febbraio 2019 dal Grasshopper e arrivato in tre stagioni ad accumulare 112 presenze in bianconero) e del 27enne centrocampista (dal canto suo sbarcato in Ticino sei mesi dopo e fin qui sceso in campo con la maglia dei sottocenerini in 93 occasioni), entrambi vodesi, è un segnale chiaro di rinnovamento. Se non di vera e propria rivoluzione, visto che, come detto, va a toccare una buona fetta del cuore del Lugano delle ultime tre stagioni. E da sistemare rimangono altri contratti importanti in scadenza, a cominciare da quello citato di capitan Sabbatini (33 anni), ma anche Lovric (23), Baumann (25), Maric (37), Facchinetti (31), Guidotti (22) e Yuri (26).
“Le negoziazioni con Numa, Olivier e con i rispettivi agenti, sono state caratterizzate dal grande rispetto reciproco, e di questo li ringrazio perché gli attori coinvolti sono stati molto corretti – la spiegazione del coordinatore sportivo dell’Fcl, Carlos Da Silva –. Considerando il fatto che si tratta di due giocatori che tanto hanno dato, stanno dando e daranno ancora alla causa bianconera, per noi era importante fare delle offerte che giudichiamo coerenti con il nostro budget e con il valore presente e futuro dei calciatori in questione. Purtroppo, però, non sempre le cose vanno come sperato e ci sono tanti fattori, anche extracalcistici, che possono influenzare le scelte dei singoli. Sapere oggi che un rinnovo non sarà possibile è per noi importante, anche se non è quello che ci auguravamo, perché ci permette di iniziare da subito a pianificare il futuro. Per quanto riguarda Jonathan invece, le trattative proseguono e non siamo al momento in grado di stimarne l’esito”.