Nel pre-partita dell’ultima sfida casalinga della stagione ringraziati il difensore 38 e i partenti, tra cui il portiere Baumann e il brasiliano Yuri
L’ultima partita della stagione a Cornaredo è l’ennesima occasione per festeggiare la fresca vittoria della Coppa Svizzera, ma non solo. Prima del match dello Zurigo l’Fc Lugano ha infatti voluto premiare alcuni giocatori che lasceranno il club alla fine della stagione, quindi domenica (quando è in programma l’ultimo impegno sul campo del Basilea. Su tutti Sandi Lovric (arrivato nel luglio 2019 dallo Sturm Graz e pronto, dopo oltre 100 partite in bianconero, a iniziare una nuova avventura a Udine), Numa Lavanchy (più di 120 presenze, giunto a Cornaredo dal febbraio 2019 e che dovrebbe finire a Sion) e Olivier Custodio (arrivato pure lui nell’estate 2019 e in campo in poco più di 100 occasioni con la maglia del Lugano). Questi ultimi due non hanno trovato un accordo con la società per il rinnovo e anche se il centrocampista aveva lasciato, ancora prima della finale di Coppa, la porta socchiusa affermando che gli sarebbe piaciuto rimanere, l’addio è stato inevitabile. Sul piede di partenza anche Noam Baumann (un centinaio di presenze in quattro stagioni) e il brasiliano Yuri (23 gettoni in questa annata).
E poi c’è lui, Mijat Maric, il gigante buono della difesa luganese, simbolo di sacrificio, abnegazione e attaccamento per una maglia che aveva già vestito da giovanissimo e che è tornato a indossare nell’agosto 2018, portando con sé l’inestimabile bagaglio d’esperienza accumulato in particolare in Belgio (dove ha vinto e totalizzando pure lui oltre cento presenze in bianconero. Ora ha però deciso, a 38 anni, di dire basta con il calcio giocato e per questo è stato salutato con un riconoscimento speciale, in attesa di capire se il distacco sarà totale o se per lui ci sarà un ruolo all’interno della società.