La stella del Real Madrid è stata giudicata colpevole del tentativo di ricatto ai danni dell’ex compagno di squadra tramite un video a sfondo sessuale
Karim Benzema, stella francese del Real Madrid e dei Bleus, è stato giudicato colpevole di complicità nel tentativo di ricattare l’ex compagno di squadra Mathieu Valbuena, suo connazionale, per un video a sfondo sessuale.
È stato condannato a una pena detentiva di un anno, con la sospensione condizionale, e a una multa di 75’000 euro.
I legali dell’attaccante hanno subito annunciato che il loro cliente è intenzionato a presentare ricorso contro la sentenza. Contro gli altri quattro imputati il tribunale penale di Versailles ha emesso condanne che vanno da 18 mesi di reclusione con sospensione della pena a due anni e mezzo.
Con questo verdetto della Corte di Versailles, Karim Benzema prosegue con una vicenda iniziata più di cinque anni fa, in cui l’attaccante francese ha cercato, attraverso i suoi legali, di difendere la sua innocenza, e che gli è costato il restare fuori dalla nazionale fino a che Deschamps non ha deciso, alla fine della scorsa stagione, di convocarlo nuovamente per l’Europeo e revocare così la punizione.
Noël Le Graët, presidente della Federazione francese, aveva già avvertito tre settimane fa che la decisione del giudice non avrebbe influito sulla sua carriera sportiva con la Francia, quindi Karim Benzema giocherà la sua seconda Coppa del Mondo in Qatar.