Il Lugano parte piano, ma infine si sbarazza anche del Losanna. Il centrocampista Custodio: ‘Successo meritato, ora si recupera’
Il Lugano esce alla distanza e conquista la prima storica vittoria nello stadio della Tuilière. Non è sicuramente stata la miglior prestazione stagionale dei ragazzi di Croci-Torti, che in particolare negli ultimi minuti del primo tempo hanno sofferto le ripartenze degli ultimi in classifica (anche se in crescita). In particolare l’ottimo Saipi è stato chiamato all’opera da Mahou, presentatosi solo al suo cospetto al 37’ e da Amdouni al 41’ che su sponda di Mahou conclude troppo centralmente. Il primo quarto d’ora di ripresa è soporifero, poi però entra in campo Amoura: l’algerino al 73’ va in gol ma un precedente fuorigioco di Celar (che aveva tirato una prima volta in porta su gran lancio di Bottani) gli ha tolto la gioia. Gioia restituita dal Var che all’81’ individua correttamente un fallo di mano in area di Puertas. Ziegler non trema e porta in vantaggio il Lugano, che poi non rischia più nulla e nei minuti di recupero colpisce un palo con Bottani e poi chiude i conti con Belhadj.
Per Croci-Torti i principali dubbi sono allora le sostituzioni forzate di Maric (all’intervallo) e Lavanchy (al 74’), ma ha avuto delle buone risposte in particolare da Custodio, molto solido quando spostato in difesa. Ben venga allora la pausa nazionale, prima di affrontare il Lucerna il 21 novembre a Cornaredo.
Proprio il numero 20 nel dopo-partita si dimostra soddisfatto: «Penso che sia una vittoria meritata, perché abbiamo concesso loro poche occasioni, benché non sia facile affrontare una squadra in forma che cambia spesso modo di giocare e sul sintetico bagnato. A parte due o tre contropiedi concessi nel primo tempo, abbiamo gestito bene la partita. Sapevamo che avremmo avuto delle occasioni e siamo stati bravi a sfruttarle, abbiamo anche proposto un buon possesso palla».
A fare la differenza è stato infatti il maggiore cinismo degli ospiti: «Sappiamo che ci bastano poche occasioni per segnare e vincere. E anche dopo il rigore segnato non hanno più avuto possibilità di recuperare. E per tutta la ripresa di grosse occasioni non ne hanno avute».
Con la terza vittoria consecutiva (due in campionato e una in Coppa) e con il quarto posto in classifica, non mancherà la serenità: «Adesso dobbiamo continuare a lavorare per crescere, senza guardare gli avversari e provando a vincere tutte le partite, senza pensare a classifica e obiettivi. E lavorare con questo ambiente è sicuramente più facile. Con la pausa potremo anche recuperare qualche giocatore e, noi che abbiamo giocato parecchio, riposare un po’».
Anche Mattia Croci-Torti è soddisfatto: «Tutte le squadre quando arrivano qua a Losanna possono fare fatica, noi siamo stati bravi a pressarli alti, abbiamo mostrato la giusta attitudine, facendoci solo sorprendere su qualche lancio lungo. Avevo chiesto ai ragazzi di mostrare voglia di vincere e lo hanno fatto, ciò mi dà molta soddisfazione. Eravamo pronti a soffrire, sapendo che loro arrivavano da un paio di buoni risultati e da recuperi di giocatori importanti come Puertas, cosa non sempre in passato quando eravamo venuti qua ci era riuscita. Oggi siamo stati coraggiosi, per me questo è stato l’aspetto più importante».
Per cambiare la partita è stato necessario l’intervento video per attribuire una sacrosanta massima punizione contro i vodesi: «Sul rigore non ho visto nulla quindi non so giudicare l’operato del Var, però mi fa piacere che continuiamo a provocare tali situazioni».
La pausa nazionale è anche un buon momento per stilare un primo significativo bilancio della presenza del “Crus” sulla panchina bianconera, bilancio positivo su tutta la linea: «Fino alla prima pausa il mio lavoro era stato mettere certezze nella testa dei giocatori, poi siamo riusciti a recuperare palloni più in avanti e a portare più giocatori in fase offensiva. In questo momento i giocatori mi seguono e sono contento. Fermarsi con un risultato positivo permette di lavorare con tranquillità, recuperare energie e uomini. Speriamo in nulla di grave per Lavanchy e Maric, considerando che Bottani sarà squalificato per preparare al meglio l’ultimo mese prima della pausa, dopo qualche giorno di riposo. Avremo anche tempo per sentire un po’ di più le sensazioni dei giocatori».
Fra gli uomini più positivi il portiere Saipi, Custodio e il subentrato Amoura: «Sapevo che negli ultimi trenta minuti Amoura e Aboubakar avrebbero potuto creare scompiglio sul sintetico e soprattutto il primo lo ha fatto alla grande, Belhadj ha ancora ma dal punto di vista della voglia e della qualità su di lui non ci sono mai stati dubbi. Di Custodio è inutile continuare a tesserne le lodi per l’utilità in qualsiasi situazione, mentre di Saipi mi piace soprattutto la personalità con cui gestisce le partite. Si è meritato la riconferma, adesso spero si goda le due settimane con la U21».