I gialloneri campioni svizzeri di scena domani a Bergamo per il secondo impegno di Champions League contro l’Atalanta
La fiducia di chi sta attraversando un ottimo momento di forma, la consapevolezza generata dalla vittoria al debutto contro il Manchester United (2-1): sono questi i presupposti con i quali lo Young Boys affronta il secondo impegno del gruppo F di Champions League, domani contro l’Atalanta (2-2 contro il Villarreal due settimane or sono per i bergamaschi, ai quali abbiamo erroneamente attribuito il successo nell’ultima edizione di Coppa Italia vinta invece 2-1 dalla Juventus, ci scusiamo per la svista).
Il successo sofferto contro il San Gallo nell’ultimo turno di campionato (2-1) tiene alta la guardia dei gialloneri, attesi a Bergamo in veste di capolista del girone ma non di squadra favorita, benché in grado di reggere l’urto anche delle compagini più forti. Reduci da cinque successi filati tra Super League ed Europa, alla ricerca di un secondo successo filato in Champions (impresa mai riuscita a una squadra svizzera) i gialloneri di David Wagner sono quindi avvisati del pericolo, ma anche carichi e competitivi quanto basta per regalarsi un’altra serata di gloria al cospetto della “Dea” rivelazione dell’ultima edizione della Champions (estromessa ai quarti), in crescendo di forma dopo un avvio di stagione non esaltante.
Al contrario di quanto accaduto allo Stade de Suisse, dove il ManU lasciò l’iniziativa ai campioni svizzeri per larghi tratti della contesa, la squadra di Gasperini è solita assumere il controllo del gioco e incidere sulle sorti di un incontro che è chiamata a vincere per impedire che l’Yb diventi un rivale temibile nella lotta per uno dei due primi posti, quelli che spalancano le porte della fase a eliminazione diretta, contesi anche dal Manchester United e dal Villarreal, le due finaliste della passata edizione di Europa League.