Partita da ‘dentro o fuori’ per i gialloneri campioni svizzeri contro l’Atalanta. Ma nel girone F i giochi sono tutt’altro che decisi
Ultima chiamata per lo Young Boys, che contro l’Atalanta di Remo Freuler si gioca le chance residue di accedere alla fase a eliminazione diretta di Champions League. La formazione di David Wagner non ha in pratica più diritto all’errore: solo un successo permetterebbe infatti ai bernesi di mantenere vive le speranze di andare avanti. I tre punti messi in classifica dai campioni svizzeri nelle prime quattro partite del girone F (frutto dalla vittoria sul Manchester United nella partita inaugurale della campagna europea) hanno del resto già ridotto a un lumicino le speranze dei gialloneri, che dopo quell’exploît, datato 14 settembre, hanno inanellato tre sconfitte, tra cui quella di misura (1-0) di Bergamo a fine settembre.
Orfano del portiere David von Ballmoos e di Christian Fassnacht (ma col rientrante Fabian Lustenberger), lo Young Boys si gioca in pratica il tutto per tutto: un’altra sconfitta falso significherebbe dire pure addio alla consolazione di un posto negli ottavi di finale di Conference League. «Ci attende un compito difficile – ammette lo stesso Wagner –. Dovremo fare in modo che il livello tra le due squadre in campo non sia così sbilanciato come all’andata. Ad ogni buon conto tutto è ancora possibile». Anche perché nel girone F i giochi sono comunque tutt’altro che decisi, considerando che Villareal e Manchester United conducono a braccetto con quattro punti di margine sui bernesi, che in caso di successo scavalcherebbero l’Atalanta per issarsi in terza posizione.