Il tecnico rossoblù severo dopo il 3-3 in rimonta del Chiasso (ora secondo) in casa del Basilea II. I gol della riscossa tutti nei secondi 45 minuti
Sotto 3-0 alla pausa, il Chiasso ha forse visto in faccia il fantasma non di una crisi, ma di un periodo poco felice. La ripresa caratterizzata da una rimonta cambia la sostanza del pomeriggio di Basilea? Baldo Raineri è arrabbiato a fine partita. E va giù duro: «Abbiamo perso l’intero primo tempo. Non è stata una giornata storta, ma una questione di atteggiamento. Non è mai successo, nemmeno lo scorso anno quando in Challenge League abbiamo perso il filotto di partite di fila, di giocare un primo tempo così da suicidi, da superficiali».
E nemmeno la rimonta, prova comunque di carattere, lo rincuora più di tanto. «Per me sono due punti persi perché avevamo preparato la partita per vincere, eravamo venuti qui per mettere ulteriore fieno in cascina». Dopo la sconfitta di settimana scorsa i rossoblù volevano riprendersi la testa della classifica, il Breitenrain continua a vincere, ma il secondo posto è salvo. Raineri così racconta il secondo tempo: «Cosa è cambiato? L’atteggiamento, quando muta, rivoluziona tutto. Siamo scesi in campo con voglia di lottare, di farlo anche per il compagno che magari aveva appena perso un duello. Ci siamo creati tante occasioni, avremmo potuto anche portare il bottino pieno a casa. Ma abbiamo buttato il primo tempo, avremmo potuto vincere…». Insomma, la lingua torna dove il dente duole…
Sin dall’inizio si è capito che il Chiasso non c’era. Il Basilea II dell’ex Marco Schaellibaum ha preso subito le redini del gioco e in una mezz’oretta ha piazzato un tris micidiale. Ad aprire le mercature è stato Samba, punendo una difesa ben poco reattiva. Era il 7’, la seconda rete è arrivata al 27’ con Chipperfield, che si è ripetuto ancora prima della pausa, al 36’. Subito dopo il gol Raineri ha operato tre cambi: fuori Pavlovic infortunato, Correia e Nivokazi, dentro Mazzoletti, Laghi e Maurin. E proprio gli ultimi due hanno rimesso poi a posto le cose. «Ma non sono stato bravo – precisa il tecnico –. Se abbiamo sbagliato il primo tempo è anche colpa mia».
Laghi ha trovato la sua prima rete al 63’. Pareva solo il gol della bandiera, poi il neoarrivato ha siglato la doppietta personale all’81’; a quel punto il Chiasso, che si era creato parecchie occasioni pur senza essere brillantissimo, ci ha creduto. E Maurin ha insaccato all’86’.
Raineri guarda già avanti: «Adesso dobbiamo capire cosa è successo, perché abbiamo sbagliato atteggiamento. Va compreso da dove viene, si lavorerà in settimana. Un episodio isolato? Me lo auguro per il bene di tutti».