Calcio

Chiasso ko a Wil, salvezza appesa a un filo

Nonostante il vantaggio iniziale gli uomini di Raineri si sono inchinati 3-2 ai sangallesi e a due giornate dal termine della Challenge sono ultimi a -3

11 maggio 2021
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Le speranze di salvezza del Chiasso ora sono davvero ridotte a un lumicino. E se dopo il ko nello scontro diretto con il Wil ancora la fiammella della speranza non è del tutto spenta, lo si deve oltre che alla matematica – tre i punti di ritardo sulla coppia Kriens-Xamax a due giornate dal termine – anche al fatto che i neocastellani dovranno affrontare un Grasshopper che sta ancora lottando per la promozione (i rossoblù andranno a Sciaffusa), prima del duello che potrebbe essere da dentro o fuori tra ticinesi e rossoneri nell’ultimo turno. Oltretutto al momento anche la differenza reti complica le cose, con i momò a -26, i romandi a -21 e il Kriens da questo punto di vista in una botta di ferro con il suo -10. Insomma, a Wil bisognava vincere e si è perso, dopo essere stati in vantaggio. Nel post partita c’è troppa amarezza, a caldo nessuno se la sente di parlare, di commentare. Ci sono solo i calcoli sulle possibilità di risultato, la necessità di recuperare le forze per andare a fare punti venerdì a Sciaffusa.

Momò in vantaggio con Hadzi, poi Safarikas si fa beffare due volte

Eppure era partito bene, il Chiasso. Aveva trovato il vantaggio su un calcio d’angolo con Hadzi, al secondo gol consecutivo, agganciando virtualmente in classifica Xamax e Kriens (crollato ad Aarau). Ma poi un tiro cross di Brahimi ha tratto in inganno il portiere ospite Safarikas e per la squadra di Raineri è stato tutto da rifare. Il problema è stato che nella ripresa i padroni di casa sono entrati in campo trasformati, hanno preso in mano le redini dell’incontro e dopo un quarto d’ora su lancio di Fazliu, Halle-Selassie ha spinto beffardamente il pallone alle spalle di un nuovamente incerto Safarikas. A venti minuti dal termine, nonostante la reazione rossoblù con una conclusione insidiosa di Pasquarelli, il Wil ha siglato anche la rete del 3-1 con l’evergreen Silvio. Partita chiusa? Non proprio, perché c’è stato ancora tempo per un palo di Krasniqi e per il 3-2 di Bahloul su rigore, che non sono però bastati al Chiasso per trovare all'ultimo un pareggio che avrebbe tenuto i sangallesi ancora nella zona calda, mentre ora al Bergholz stanno festeggiando una salvezza diventata quasi una chimera per i ticinesi.

Al termine del campionato come detto mancano due partite e per potersi giocare il tutto per tutto all’ultimos contro con lo Xamax, il Chiasso – ammesso che il Gc batta i neocastellani – dovrà conquistare almeno un punto a Sciaffusa, consapevole che dover puntare sulla differenza reti è difficile. I ragazzi di un arrabbiatissimo Raineri hanno due giorni per recuperare le forze, forse dopo la batosta di Wil più mentali che fisiche.