Calcio

Lugano, più cinici che a San Gallo per far male all'Yb

Maurizio Jacobacci: ‘Sul fronte offensivo ho l'imbarazzo della scelta. I gol arriveranno, gli attaccanti hanno la mia fiducia’

Ti-Press
19 dicembre 2020
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Dopo il confortante pareggio ottenuto a San Gallo con qualche legittima recriminazione per le clamorose occasioni da rete fallite da Lungoyi e Ardaiz, Jacobacci chiede al suo Lugano di farsi trovare reattivo e pronto, alle porte della sua seconda consecutiva trasferta oltr’alpe. Ad attenderli, a Berna, ci sono i campioni svizzeri dello Young Boys, reduci da una probante vittoria ottenuta al cospetto degli storici rivali del Basilea.

Si giocherà su manto sintetico e secondo logica l’allenamento di rifinitura dei bianconeri si è svolto su uno dei terreni sintetici di Cornaredo.  L’intera rosa è a disposizione del mister, a eccezione di Stefano Guidotti, uscito anzitempo per un infortunio alla caviglia dalla partita di San Gallo. Tornano quindi a completa disposizione, Gerndt, Daprelà e Covilo, reduci dall'isolamento per la positività al Covid e non presenti nell'impegno di mercoledì.

Gerndt e Daprelà recuperati

«Peccato per Guidotti - puntualizza l’allenatore bianconero -, purtroppo ha riportato uno stiramento della caviglia sinistra con una contusione ossea.  Per fortuna non si dovrà intervenire chirurgicamente. Dopo le curde del caso e quelle fisioterapeutiche, confido di averlo a disposizione dal 4 gennaio, quando riprenderemo con la preparazione. Degli altri giocatori rientrati, ho ancora qualche perplessità su Covilo, che fatica a recuperare, mentre Gerndt e Daprelà faranno sicuramente parte del gruppo. Un loro impiego verrà valutato dallo staff medico».

Quella con lo Young Boys, leader della classifica e favorita al titolo, è una partita molto difficile, ma per battere i bernesi bisognerà essere più concreti in fase realizzativa. «Affronteremo una grande squadra, senza dubbio la migliore dell’attuale campionato, che oltretutto gioca sul campo a essa congeniale. Da parte nostra dovremo essere più cinici, anche perché le occasioni potrebbero essere poche e bisogna sfruttarle al massimo. Però non sono preoccupato. Sono certo che gli attaccanti si sbloccheranno. Hanno tutta la mia fiducia, devono solo essere più determinanti e soprattutto concentrati fino all’ultimo secondo. Ardaiz aveva una gran voglia di segnare sul passaggio ricevuto da Lavanchy. Forse pensava di aver già segnato. In fase di conclusione bisogna mantenere la massima concentrazione per eseguire il gesto tecnico alla perfezione.  Sono certo che in futuro succederà».

Ardaiz titolare?

A proposito di attaccanti, Ardaiz potrebbe partire finalmente titolare? «Tutti nella mia rosa possono essere titolari. Ho l’imbarazzo della scelta, con lui Gerndt, Lungoyi  e Odgaard. Bottani lo vedo meglio a fare la mezza punta. Ha molta libertà e mercoledì ha fatto una partita molto dispendiosa. Inoltre, non dimentichiamo che mercoledì prossimo abbiamo un’altra partita, contro il Losanna a Cornaredo.  Non invento nulla chiedendo a Mattia di giostrare dietro le punte, è la sua posizione naturale, quella nella quale rende al meglio. 

Odgaard ha perso il posto di prima scelta? «Odgaard non ha giocato a San Gallo, ma questo non significa che possa essere in campo dall'inizio a Berna. Lui, come gli altri, a partita in corso potrebbe fare la differenza».

Sono quindi molte le opzioni aperte sul fronte offensivo. Due, invece, le certezze nella formazione di Jacobacci. Daprelà riprenderà il suo posto in difesa a scapito di Facchinetti, anche se quest’ultimo a San Gallo ha giocato bene. Capitan Sabbatini, già in campo al Kybunpark per uno scampolo di partita, partirà da titolare a centrocampo a fianco di Custodio e Lovric: un terzetto che ha sempre dato ottimi risultati.