Calcio

La Bundesliga più vicina alla ripresa, Ligue 1 affossata

I 16 länder tedeschi danno il via libera e ora si attende l'ok del governo, che invece in Francia conferma lo stop fino a settembre dei grandi eventi

28 aprile 2020
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«La stagione 2019/20 degli sport professionistici, compreso il calcio, non potrà riprendere». È con queste parole che il primo ministro francese sembra aver tolto le residue speranze al calcio francese di riprendere e terminare la stagione (la Ligue 1, il massimo campionato, è fermo alla 28esima giornata con il Psg in testa). Troppi rischi, secondo Edouard Philippe, legati ai grandi eventi (vietati almeno sino a settembre) e quindi anche alle partite che comunque mobilitano almeno un centinaio di persone, al di là dei protagonisti in campo. Una scelta che azzera la ripresa inizialmente sperata per il 17 giugno, e che aggrava le finanze dei club, i quali se tutto fosse confermato andrebbero incontro a perdite milionarie in particolare dovute al mancato incasso dei proventi legati ai diritti tv. Proprio per evitare questo scenario, secondo alcune indiscrezioni la Lega potrebbe tentare di ripartire lo stesso con gli allenamenti a fine agosto, proponendo di chiudere la stagione in corso a dicembre. E poi avviare una nuova stagione sull'anno solare.

In Germania forse in campo a metà maggio

Passo avanti verso la ripresa della Bundesliga per contro in Germania, dove i ministri dello sport dei 16 Laender federali hanno considerato soddisfacente il protocollo medico presentato dalla lega tedesca e dato il loro via libera all'eventuale ripresa a porte chiuse, che potrebbe avvenire da metà maggio o al massimo da fine mese considerando anche che diverse squadre si stanno già allenando a gruppetti e prendendo tutte le precauzioni del caso. Molto (se non tutto) dipenderà ora dal governo, con una riunione tra i vertici del pallone nazionali, gli stessi presidenti dei länder e la cancelliera Angela Merkel in programma giovedì.