I bianconeri in Europa non vanno oltre lo 0-0 con il Malmö, nonostante una partita in larga parte dominata. Molte le occasioni da rete, ma tutte fallite
La prima vittoria in Europa League è rimandata almeno di altre tre settimane, quando a san Gallo arriverà il Copenaghen. Il Lugano, infatti, non è andato oltre lo 0-0 contro gli svedesi del Malmö. E questo nonostante una prestazione che l'ha portato a dominare in larga parte l'avversario. Ma se non si segna non si vince e ancora una volta i bianconeri hanno clamorosamente peccato in fase di rifinitura, nonostante un buon numero di occasioni create. Con Holender al posto di Gerndt quale unica punta, nel primo tempo i bianconeri hanno faticato ad impensierire Dahlin, nonostante un possesso palla chiaramente superiore agli svedesi. Soltanto un uno-due tra Bottani e Holender (8') ha costretto Dahlin a un difficile salvataggio.
Musica diversa nl coro della ripresa, quando il Lugano ha aumentato la pressione ed è andato a un passo dal gol della vittoria con Holender, due volte Junior e due volte Aratore. Purtroppo, la precisione ha sempre fatto difetto, come troppo spesso capitato in questa tribolata stagione. Il pareggio porta sì qualche prezioso soldino nelle casse della società , ma rende molto difficile la qualificazione ai sedicesimi di finale. Ammesso di vincere le ultime due partite, i bianconeri potrebbero raggiungere quota otto punti, forse troppo pochi per sperare di rimanere in Europa anche nella primavera 2020.