Weekend in chiaroscuro per le tre compagini ticinesi impegnate nei massimi campionati nazionali
Weekend in chiaroscuro con la vittoria della Spinelli sul Neuchâtel per 90-78, la sconfitta del Lugano a Nyon 90-89 e la sconfitta del Riva in casa contro il Troistorrents per 72-96.
Il successo di Massagno è di quelli che fanno guardare avanti col sorriso: Robertson e Dusan Mladjan non dovevano essere in campo secondo i medici, ma i due si sono dichiarati abili. E quanto siano stati fondamentali lo dicono le cifre: Dusan, 9’47” di campo, 16 punti, 3/5 da 3, 7/7 nei liberi, e Robertson, 21’26” con 12 punti, 5/5 da 2, 2/2 nei liberi, 8 rimbalzi, 2 stoppate. Sono cifre fondamentali che hanno ridato spessore a una squadra in parte smarrita e in parte penalizzata dalle assenze. Il Neuchâtel ha fatto la sua gara, rimanendo avanti dal 4’ (8-11) fino al 49 pari al 25’. Poi ancora avanti fino al 61 pari in entrata di terzo quarto sulla prima tripla di Dusan Mladjan. Poi è stata una cavalcata trionfale nei restanti 7 minuti, un 25-12 al 39’ che ha lasciato ai neocastellani le briciole e una marea di falli, puntualmente capitalizzati.
Bene il lavoro di Morgan e dei nostri play sull’implacabile Jones, bravo per i 10 punti nel primo quarto e poi “sparito”, con soli 3 punti nei due successivi, prima degli 8 finali. Ha trovato invece punti Dentlinger, 22, ma non è bastato, mentre in casa Sam si è espresso al meglio Marko Mladjan, 18 punti e 10 rimbalzi. La svolta di cui si diceva ha visto una sequela di triple, due con Dusan, poi Solcà, Morgan, ancora Dusan, Morgan e Marko M., annichilendo i neocastellani. Ben 9/10 i liberi negli ultimi 140 secondi di gara. Una Spinelli tutto cuore, come il rendimento saggio di Martino e Solcà, e l’efficacia in difesa di Humphrey, il quale ha a lungo patito la mancanza di servizi ai pivot. Una Sam che dovrebbe ora far tesoro di quanto messo in campo per tornare a una classifica di altro spessore.
Il Lugano ha perso a Nyon nell'ultima uscita di campionato nell’anno solare. Primo quarto in sostanziale equilibrio, con vantaggi alterni e chiuso sul 20-22, con 9/17 al tiro: peccato per le 6 palle perse. Secondo quarto sulla falsariga del primo, con ottime percentuali dei bianconeri, 56% al tiro e 20 rimbalzi a 13, e un Hopkins (20 punti) da incubo per il Nyon. Equilibrio anche nel terzo quarto sino al 48-47 al 2’. Poi il Nyon approfitta degli errori luganesi e scappa con due parziali: prima di 6-0 (62-52) e poi di 8-0, per il 64-52 all’8’. All’ultima pausa 71-63 malgrado il 20 a 30 nei rimbalzi. Nell’ultimo quarto i bianconeri recuperano con un 3-13 che li rimette avanti, 76-74 al 5’. Poi è Nyon a fare 5-0 al 6’, ma Ballard e compagni recuperano ancora, fino all’83 pari con 2 liberi di Picco e tripla di Jurkovitz. Due sciagurate palle perse in attacco danno quel +2 al Nyon che capitalizza con i liberi finali, 90 a 89.
Il Riva Basket non ha trovato la prima vittoria perché si è visto di fronte un complesso troppo forte, formato da tre straniere che, assieme, hanno messo un bottino di 56 punti, e da una svizzera, l’implacabile Constantin, con 18. Bella comunque la prova delle due straniere del Riva, con 22 punti della Nelson e 28 della Zapata-Smalls, ma nulla dalle altre, se non qualche punticino, insufficiente a colmare il divario. Pesantissime, come sempre, le palle perse, ben 22 contro le 12 delle avversarie. È su questo fondamentale – e con quelli che lo accompagnano – che si dovrà lavorare, se vediamo che le vallesane hanno realizzato ben 29 punti con le palle recuperate. E poi bisognerà ritrovare i punti della Clerici, pedina essenziale per l’organico momò.
Lega nazionale A maschile
Sam Massagno - Union Neuchâtel (35-39) 90-78
Spinelli Massagno: M. Mladjan 18, Martino 6, Humphrey 9 Morgan 21, D. Mladjan 16, Robertson 12, Solcà 8 (Karabasic, Togni, Matic, Manzambi e Cassano n.e.).
Arbitri: Papaioannou, Stojcev e Chalbi.
Note: 350 spettatori. Statistiche Sam: 28/57 (47%) 31/35, 3/16, 16/19; rimbalzi 8+29; palle perse 14. Statistiche Neuchâtel: 27/66 (41%), 17/33, 10/33, 14/18. Parziali nei quarti: 21-24, 35-39, 21-18, 34-21.
Nyon - Lugano (44-45) 90-89
Lugano Tigers: Ballard 29, Hopkins 31, Donnelly, Sassella 6, Maring 13, Corda, Jurkovitz 8, Montanari, Picco 2 (Mete e Agustoni n.e.).
Arbitri: Novakovic, Demierre e Buttet.
Note: 579 spettatori. Statistiche Lugano: 34/71 (45%), 22/38, 11/36, 14/21; rimbalzi 18+23; palle perse 20. Parziali nei quarti: 20-22, 24-23, 27-18, 19-26.
Lega nazionale A femminile
Riva - Troistorrents (33-48) 69-96
Riva: Lattuada 2, Sculls 28, Nelson 22, Clerici 4, Fontana 7, Montesanti 3, Veri 5, Picco 5, Ghidini, Fontana 3, Santi, Galli.
Arbitri: Tagliabue, Grasso e Turk.
Note: 70 spettatori. Statistiche Riva: 29/59 (49%), 21/40, 8/19, 6/11; rimbalzi: 6+26, palle perse 22. Parziali nei quarti: 19-25, 14-23, 19-19, 20-29.