Dopo il convincente successo di giovedì sul Kosovo, la Svizzera affronterà domenica la sua quarta sfida di prequalificazione ai Mondiali 2027
La Svizzera, con un buon margine di 19 punti frutto della vittoria nella gara di andata per 72 a 53, gioca domani alle 11 a Baku (diretta Rsi La2), la partita contro l’Azerbaigian, quarta gara di prequalificazione ai Campionati mondiali del 2027.
Reduce dalla vittoria più che facile contro il Kosovo, bisogna pur ammetterlo, la squadra di Papatheodorou – che immaginiamo in panchina sin dal primo minuto, visto che sull’aereo dovrebbero esserci saliti tutti assieme – si gioca la seconda gara in trasferta. Da quanto si è visto giovedì, i rossocrociati hanno messo in campo una buona grinta difensiva, contribuendo alla bassa percentuale al tiro dell’avversario, di per sé già scarsa. Il 26% da 2 è molto significativo e solo un ritrovato tiro da 3 nel terzo quarto ha reso meno umiliante una sconfitta già pesante per i kosovari.
La Svizzera ha mostrato buone cose anche in attacco, soprattutto con Kazadi, tanto fosforo e palle per i compagni. Gli elvetici sono stati bravi a capitalizzare le molte palle perse dei kosovari, 24, per realizzare 21 punti. Anche a rimbalzo il dominio elvetico è stato costante, con Mbala dominante con 11 e doppia doppia. Insomma, non si vede come gli azeri possano ribaltare il risultato, anche se l’assenza di Kazadi non è da sottovalutare.
Toccherà a Fofana non farlo rimpiangere, sempre che si metta al servizio della squadra e non faccia il solito egocentrico, e a Solcà . Su Juri si può contare, sempre che non cerchi il canestro a tutti i costi: lui ha qualità per trovare i tiri giusti e per far giocare i compagni.
Ci si augura che anche Kovac, sorvegliato speciale in ogni gara, possa trovare qualche punto in più com'è nelle sue corde. Abbiamo una Nazionale che, in questo girone, può fare cose più che buone e prepararsi al meglio per un secondo turno contro squadre di livello certamente superiore.