Il secondo match dei Mondiali di categoria respinge di nuovo la compagine di Jenni, che rimane ultima del Girone B
La nazionale U20 era chiamata a fornire una reazione così da cancellare lo zero dalla casella dei punti racimolati. Sì, perché il cammino iridato è iniziato dalla pesante sconfitta rimediata dalla Cechia, 5-1 il risultato. Nonostante l’incontro sia proseguito sui binari dell’equilibrio, come d’altronde già il match inaugurale, la compagine di Jenni ha mancato di nuovo di lucidità faticando a capitalizzare il maggior possesso. La maglia da titolare affidata a Kirsch, più solido e sicuro rispetto a Elijah Neuenschwander – autore di una prestazione tutt’altro che impeccabile ieri – non ha evitato la seconda battuta d’arresto in altrettante sfide. Quel 2-1 incassato a una manciata di minuti dalla fine, lascia infatti la truppa rossocrociata in fondo alla classifica del Girone B.
Reber e compagni hanno mantenuto il possesso del puck lungo il corso di quasi tutto il terzo iniziale, tant’è che la Slovacchia ha saggiato per la prima volta i riflessi di Kirsch trascorsi quasi dieci minuti. Il momentum è tuttavia cambiato, quando la squadra ospite ha sbloccato il punteggio in regime di penalità differita. Nel periodo centrale i rossocrociati hanno cercato di alzare il ritmo, installandosi nel terzo e mettendo in apprensione Urban. Appena rientrato dalla panca dei penalizzati, Schneller ha ricevuto il disco da Reber finalizzando un’azione da manuale: in tuffo, ha trovato il modo di far sedere l’estremo difensore rimettendo in discussione la sfida. L’equilibrio è dunque stato definitivamente spezzato a due minuti dalla conclusione. Un rilancio approssimativo di Muggli ha pescato il bastone di Chovan, che non si è fatto pregare firmando il raddoppio.
La Svizzera dovrà ora cercare di conquistare punti contro la più equipaggiata Svezia. Per raggiungere la fase a eliminazione diretta bisogna infatti chiudere almeno quarti (su cinque squadre) nel proprio Gruppo.