Il Davos esce alla distanza, piazza la manita allo Straubing e può ancora sperare nell'accesso diretto alle semifinali
Come il Friborgo qualche ora prima, anche il Davos si è prontamente riscattato imponendosi nel secondo impegno della Coppa Spengler. I grigionesi hanno cancellato la sconfitta (6-2 il risultato finale) rimediata dal Team Canada giovedì, superando 5-0 lo Straubing. La compagine di Holden si è dimostrata molto più stabile, soprattutto in difesa, rispetto a ieri, contando pure sull’eccellente prestazione offerta fra i pali da Luca Hollenstein, che ha fermato la bellezza di 35 conclusioni. Calle Andersson in powerplay, Adam Tambellini – dopo un ottimo lavoro preparatorio di Yannick Frehner – Tino Kessler, il già citato Frehner e Brendan Lemiuex a intervalli di due minuti nel periodo conclusivo hanno realizzato i gol di quella che alla fine è stata una vittoria un po’ troppo netta per il Davos.
Dopo che la squadra di casa è stata letteralmente travolta dal Team Canada, anche questa volta ha dovuto sopportare dieci minuti difficili contro i bavaresi. A un certo punto il rapporto dei tiri recitava 12-3 a proprio sfavore, e i gialloneri hanno potuto solo ringraziare il proprio estremo difensore per non essere andati in svantaggio. Ma poi sono riusciti a tornare in partita e pareggiare il computo totale, domando i dieci nordamericani presenti nel roster dei tedeschi... Nell’ultimo terzo quasi ogni conclusione si è tramutata in gol. I padroni di casa hanno così mantenuto vive le speranze di vincere il girone e di accedere direttamente alle semifinali. Per farlo, domani lo Straubing dovrà battere i canadesi. In questo modo i grigionesi avrebbero un giorno di riposo in più, altrimenti giocherebbero uno dei due quarti di finale in programma domenica.