La Sam vincitrice della Coppa di Lega ospita il Neuchatel, mentre i Tigers ricevono il Vevey forse privo di Sefolosha
Tre delle quattro partecipanti alle Final Four le ritroveremo domani sera in Ticino: la vincitrice del trofeo, la Spinelli, affronta alle 19.30 a Nosedo il Neuchatel, uscito in semifinale contro il Vevey, mentre alla stessa ora i Tigers ospitano proprio il Vevey. Il fatto che ci sia questa concomitanza non aiuta certo i tifosi del basket senza squadra del cuore, ma ovviamente il calendario lo sappiamo come è fatto.
Per la Spinelli è un rientro a casa che sa di festa perché non saranno pochi i tifosi che vorranno ammirare la Coppa, specie le oltre 150 persone che al Lux si sono goduti la vittoria domenica pomeriggio sul grande schermo. Per Gubitosa è un appuntamento da affrontare come?
«Resettando, se possibile, quanto successo domenica. È vero che mentalmente non è facile, perché lo stress accumulato in meno di 48 ore è notevole. Però è anche una prova di maturità riuscire a voltare pagina per scriverne un’altra altrettanto importante», dice il coach.
Ci sarà James? «Vedremo il responso medico dopo le ultime visite. Non forzeremo nulla, anche perché domenica c’è un’altra sfida e i tempi di recupero sono stretti. Dobbiamo giocare con la testa e fare tesoro di tutte le componenti di una sfida: i 4 punti di margine devono darci tranquillità e non frenesia, il che significa avere il controllo e giocare come sappiamo».
Chi vorrebbe giocare in questo modo è Montini, coach del Lugano, che però è alle prese con gli infortuni di due pedine essenziali: Zinn, cervello e metronomo della squadra, e Lawrence, il top scorer. Senza due giocatori del quintetto, certamente i migliori, la difficoltà di affrontare il Vevey è molto più alta. Anche perché pure Dell’Acqua marca assenza per un’influenza e quindi siamo ai minimi termini. «Piove sempre sul bagnato», dice un rassegnato Montini. «Avevamo appena recuperato tutti e anche una certa qualità di gioco, fatta eccezione nel derby dove abbiamo sbroccato alla grande, ed eccoci a contare quanti stanno fuori».
Vevey già difficile di suo... "Certo, e poi vorranno rimettersi subito in corsa e mantenere il secondo posto. Se ci sarà Sefolosha o meno, non sarà essenziale per loro, ma sarebbe stato bello vederlo in campo. Spero solo che i miei sappiano reagire e giocarsela con la testa. In fondo potrebbe essere l’occasione per tutti di confrontarsi coi migliori e di crescere sempre più: abbiamo bisogno di tutti, ma tutti devono sempre dare il massimo, stranieri in primis." Già.