Atletica

Jeruto scagionata dall'accusa di sospetto doping

Il Tribunale arbitrale dello Sport ha confermato la sentenza emessa dall'organo disciplinare di World Athletics

(Keystone)
25 giugno 2024
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L'ex campionessa iridata sui 3'000m siepi Norah Jeruto non ha violato le norme sull'uso di sostanze illecite. È quanto affermato dal Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna, respingendo il ricorso interposto da World Athletics in merito alla sentenza (che assolveva la kazaka) emessa dall'organo disciplinare. La Federazione internazionale di atletica, ricordiamo, aveva chiesto quattro anni d'ineleggibilità causa presunte anomalie nel suo passaporto biologico. Nel 2023 la 28enne, che aveva ricondotto queste analisi sospette a ulcere conseguenti a un'infezione da coronavirus, non aveva dunque potuto difendere il suo titolo mondiale complice le indagini in corso.