Gli Sharks chiudono al quarto posto

Si conclude con un quarto posto finale il campionato degli Sharks, in una finalina praticamente senza storia, iniziata già in salita per i padroni di casa, che arrivano all’incontro senza capitan Pagani e Dusan Radivojevic, fermati dal giudice sportivo a seguito di dubbi episodi accaduti in gara 5 della semifinale, che sicuramente porteranno strascichi futuri, senza Busilacchi ammalato e senza Leshchenko, uscito dalla già citata famigerata gara-5 di semifinale con il naso rotto.
Coach Del Galdo lascia ampio spazio a tanti giovanissimi, consentendo anche al talentino Rasmussen, classe 2010, l’esordio in Nla davanti al proprio pubblico. In questa partita assurda, c’è anche il tempo per vedere il portiere Maksimovic giocare in attacco il quarto tempo, mettendo a segno anche una bella rete dalla distanza.
Va in archivio così un campionato che ha visto gli Sharks partire in sordina, per poi lottare alla pari contro squadre più favorite, ottenere ottimi risultati ed ergersi al ruolo di protagonisti, prima di incappare in episodi quantomeno discutibili, che inevitabilmente hanno influenzato il risultato finale. La stagione conclusasi giovedì sera è senza ombra di dubbio positiva, i ragazzi luganesi sono cresciuti tanto e, grazie al sano e duro lavoro quotidiano, guidati dall’esperta mano di coach Del Galdo, hanno mostrato sprazzi di ottima pallanuoto. Le basi per il futuro sono solide e la società guarda con fiducia alle stagioni a venire.

Lugano – Carouge 3 – 11
Lugano: Maksimovic 1, Scala 2, S. Ravetta, Brambillasca, Rasmussen, Zanola, Campanella, Paunovic, Pucar, Savazzi, Luis, N. Ravetta, Casoli. All: Del Galdo.
Carouge: Schmuki, Abbate, Suter, Garcia, Filipovic 1, Malaspinas 1, Pontikeas 1, Ardisson 2, Rota 1, Melet 3, Roscio 2, Thebault, Jaquier. All: Brisfer.