Le ragazze di Apostolos Oikonomou vincono nel Toggenburgo in una partita che diventa una battaglia, vinta grazie al miglior tasso tecnico
Partenza a razzo delle ragazze di Apostolos Oikonomou nel Toggenburgo, con attacchi precisi e praticamente nessun errore di fronte alle malcapitate avversarie, sconfitte nel primo set con un eloquente 25-8. La seconda frazione è più combattuta, con il Toggenburgo più intraprendente e, soprattutto, un Lugano vieppiù sempre più falloso, e dopo un inizio favorevole alle ospiti la frazione viene giocata punto a punto e si conclude con un meritato 27-25 in favore delle ragazze di coach Erni, che più delle ticinesi hanno creduto di avere la meglio sulle avversarie.
Il Lugano accusa il colpo e fatica a ritornare a giocare sui livelli del primo set. Le bianconere giocano con molto nervosismo e quella delle padrone di casa sembra tutta un’altra squadra, tanto che Cosulich e compagne sono in difficoltà e faticano a restare nella scia delle rinfrancate giocatrici di Wattwil. Tuttavia, a metà set il Lugano piazza una serie di break che riporta la partita dalla parte luganese, in un set concluso agevolmente sul 25-17. La vittoria nel terzo set è come una liberazione per le ragazze di coach Oikonomou, che riprendono a macinare gioco e punti come nella prima frazione, pur se le toggenburghesi non ci stanno e si rifanno sotto fin sull’11-11, in una partita che diventa una battaglia senza esclusione di colpi, con le ticinesi a spingere e con le ostinate avversarie che non vogliono cedere. Alla fine il Lugano fa valere il migliore tasso tecnico e porta a casa il confronto, vincendo il quarto set 25-18, che regala alle bianconere il quarto posto in solitaria dopo 13 giornate di campionato.