A Gradistei la prova di cross-country non regala molte soddisfazioni agli Elite rossocrociati: fra le donne, Nicole Koller chiude ai piedi del podio
Niente da fare. L'ultima giornata di gare in quel di Gradistei non ha portato fortuna ai colori rossocrociati, che mandano agli archivi la prova di cross-country dei Campionati europei senza medaglie. Fra i favoriti della vigilia e protagonista di un avvio grintoso, che l'ha visto nel gruppo di testa e per alcuni istanti anche davanti a tutti, Filippo Colombo ha gradatamente perso il ritmo dei migliori, terminando la sua gara all'ottavo posto, con un distacco di 2'10" dal vincitore, l'italiano Simone Avondetto, risultando comunque il migliore degli svizzeri. Il 24enne piemontese ha approfittato della foratura del danese Simon Andreassen, partito subito all'attacco, nel corso del terzo dei sette giri in programma per prendere il comando della corsa, poi prendere il largo sugli altri pretendenti al trono europeo. Andreassen, dal canto suo, ha saputo limitare i danni del contrattempo e grazie a un gran recupero ha terminato immediatamente alle spalle dell'italiano, chiudendo con un distacco di 1'07". A completare il podio è stato il tedesco Julian Schelb.
«Sì, era lecito attendersi un risultato migliore di questo ottavo posto, considerando anche come mi sono approcciato a questo Europeo, d'altro canto nella mountain bike è così che a volte vanno le cose – commenta con un pizzico di delusione Filippo Colombo –. Le condizioni meteo (pioggia battente e basse temperature, ndr) stavolta hanno però giocato un ruolo davvero importante. In queste condizioni un po’ sono ancora debilitato dopo il mio infortunio... Le cose, poi, si sono complicate quando il freddo ha iniziato a farsi sentire. Ho perso un po’ contatto con i migliori soprattutto in discesa, mentre in salita la mia è stata una prestazione tutto sommato solida. Che sarebbe stata una battaglia era preventivabile». E ora? «Adesso c'è la prova di Nove Mesto da preparare, per la quale ho ancora qualche giorno, sperando nel sole...».
Nella prova femminile, corsa pure questa sotto la pioggia battente, Nicole Koller ha solo sfiorato il podio: la zurighese, ha chiuso quarta la prova vinta dalla campionessa uscente olandese Puck Pieterse. Ha provato a tenerle il passo la campionessa del mondo francese Pauline Ferrand-Prevot, che tuttavia è stata costretta ad alzare bandiera bianca anzitempo a seguito di alcune cadute. Al traguardo, Pieterse ha preceduto, nell'ordine, l'austriaca Mona Mitterwallner (a 1'15" e la tedesca Nina Benz (a 2'15").
Tutt'altra musica per i colori rossocrociati fra gli Under 23, dove Finn Teudler al maschile e Monique Halter al femminile hanno conquistato il titolo, così come Lara Liehner fra le Juniores.
Grazie a queste medaglie, la Svizzera ha chiuso davanti a tutti nel medagliere, con 3 ori, 5 argenti e 3 medaglie di bronzo.
La prossima edizione dei Campionati europei mountain bike si svolgerà a Melgaço, in Portogallo, dal 9 al 13 luglio 2025.