Mountain bike

La Short Track non porta fortuna a Filippo Colombo

Il 26enne di Bironico non termina la prova inaugurale degli Europei di Gradistei. Che regala invece il bronzo alla zurighese Nicole Koller

Ma il vero appuntamento è per domenica
(Keystone)
9 maggio 2024
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Si sono spente poco prima di metà gara le ambizioni di podio di Filippo Colombo nella prova di Short Track che ha tenuto a battesimo i Campionati europei di mountain bike. Il 26enne di Bironico, che in Romania cova comunque ancora importanti ambizioni per la prova di cross-country di domenica pomeriggio (alle 16), ha infatti dovuto alzare bandiera bianca anzitempo. Un vero peccato per Colombo, che nei primi della gara sembrava avere il ritmo ideale per potersi battere per le prime posizioni.

Assenti Nino Schurter e Matthias Flückiger, è così stato Lars Forster a fare da... apripista per la delegazione elvetica presente a Gradistei (nota località invernale romena che per la prima volta ospita una competizione di alto livello della mountain bike), chiudendo la gara al quinto posto con un ritardo di poco inferiore al minuto (54“) dal vincitore. Sul gradino più alto del podio ci è invece salito il danese Simon Andreassen, che si è imposto davanti al tedesco Julian Schelb, staccato di 38‘’, e all’italiano Luca Braidot, a 39‘’. Più lontani gli altri elvetici: 10° Dario Lillo a 1’06”, 20° Maxime L’Homme a 1’45‘’ e 27° Thomas Litscher a 2’12”.

Maggiori soddisfazioni per i colori rossocrociati in questa prima giornata di gare continentali sono arrivate dalla prova femminile, con la medaglia di bronzo finita al collo di Nicole Koller. Meglio della 27enne zurighese hanno saputo fare unicamente la francese Pauline Ferrand-Prévot (prima) e l’olandese Puck Pieterse (seconda).

Nicole Koller rimpolpa così una bacheca personale nella quale annovera già, fra le altre, una medaglia d’oro (Hafjell 2014) e una di bronzo (Vallnord 2015) vinte da Juniores ai Mondiali di mountain bike, nonché due argenti continentali, sempre a livello Juniores (St. Wendel nel 2014 e Chies d’Alpago l’anno seguente). Importanti soddisfazioni, la 27enne di Wetzikon se le è però tolte anche nel ciclismo su strada, in particolare con i due titoli iridati nella staffetta (Wollongong 2022 e Glasgow 2023) e la medaglia di bronzo nella prova in linea Juniores ai Mondiali di Nyon nel 2014.

E ancora meglio, a Gradistei, è andata fra gli Juniores, dove la Svizzera è addirittura riuscita a piazzare la doppietta. Sul gradino più alto del podio è infatti salito Sven Sommer, che ha preceduto Micha Alder, secondo. Fra le ragazze è invece stata Lara Liehner a ritagliarsi un po’ di gloria, mettendosi al collo la medaglia d’argento.