Una montagna tutta da scalare, a piedi o in sella

È una classica primaverile imperdibile per chi frequenta sistematicamente le strade della Valle Morobbia su ruote (non motorizzate), com’è il caso di Giancarlo Ostini e della sua bandana policromatica. L’ultrasettantenne, il cosiddetto sosia di Marco Pantani, il Pirata, ha affrontato più di quattromila volte la Giubiasco-Carena. Questo weekend (20-21 maggio) la cittadina bellinzonese ospiterà di fatto una fiumana di podisti e ciclisti in occasione della corsa più arcaica del Ticino. Nata ufficialmente ad inizio anni Venti, le caratteristiche pendenze della Valle Morobbia hanno vieppiù catturato l’attenzione di molti appassionati. E non. Tant’è che, ora, grazie a Chiara Ghisletta-Spini e la sua Fit Form, può essere considerata una manifestazione sportiva di spessore. «Una cronoscalata di circa dodici chilometri, e settecento metri di dislivello, tutti su asfalto – spiega l’organizzatrice –, adatta a chiunque. A chi intende affrontare sfide più impegnative e chi invece cerca qualcosa di più folcloristico e popolare» senza dimenticare la ‘nuova moda’ delle mountain bike; declinazione ormai sempre più conosciuta e praticata. Ad animare la giornata dedicata alle due ruote sarà la voce inconfondibile di Giancarlo Dionisio, ex telecronista nonché appassionato di ciclismo. Da evidenziare dodici mesi fa la partecipazione straordinaria di Filippo Colombo e Linda Zanetti, in grado di realizzare il miglior tempo in assoluto in campo femminile della scorsa edizione (37’59”).

Un’altra chicca sarà certamente la storica competizione podistica di 10,7km, che scatterà da Piazza Grande il 20 maggio; competizione ritornata dopo una lunga, forse eccessiva, assenza: l’ultima volta risaliva ormai a trent’anni or sono, allorché il missile Rocco Taminelli riuscì a stampare il cronometro su un sensazionale 41’04”. Un record battuto la scorsa edizione di soli quattro piccolissimi secondi dal marocchino (domiciliato a Bedano) Hassan Elhousine Elazzaoui. Nel weekend cercherà di fare le sue veci un altro pezzo da novanta delle corse in montagna, Roberto Delorenzi. Quello in campo femminile è invece stato firmato nel 1989 da Natascia Leonardi, ex fondista e bronzo in staffetta alle Olimpiadi di Salt Lake City (nel 2002). «La podistica è presente dagli anni Settanta, ma poi è caduta in disuso... Oggi rientra perfino nel calendario della Coppa Asti». Novità di questa edizione la possibilità di partecipare alla combinata, cioè pedalata più corsa, anche in staffetta: uomo-uomo, donna-donna o mista. Le iscrizioni sono tuttavia da effettuare online entro questa sera. A giornata conclusa verranno premiati i migliori tre di ogni categoria. Chi, dal canto suo, riuscirà a battere un record verrà ricompensato con 250 franchi.

Un rilancio caro, ed eccome, alla nostra interlocutrice: «Ho trascorso – continua la bellinzonese – la mia infanzia nella cascina di famiglia in Valle Morobbia, occupa un posto speciale nel mio cuore». È questo il motivo per cui la manifestazione (sportiva) è accompagnata da una ricca festa «il cui fulcro è Piazza Grande. La Giubiasco-Carena non dev’essere considerata solo una competizione podistico-ciclistica. Da qualche anno si è infatti deciso di offrire anche un contorno più ludico, ma adatto a chiunque. Un’animazione non stop, o quasi, fino a tarda serata». A suon di musica si potrà dunque trascorrere qualche oretta in spensieratezza. Non è però tutto: «Circa una mezz’ora prima della gara vera e propria, quando saliremo fino all’ex dogana in modo da portare i sacchi di ricambio degli atleti, distribuiremo souvenir a tutti coloro che saranno presenti a bordo strada lungo il percorso». Una carovana molto simile a quella del Tour de Suisse e, inoltre, «verrà regalato un buono ‘bibita’ da consumare sempre in Piazza Grande a Giubiasco alle persone in quel di Carena». Per ulteriori informazioni www.giubiasco-carena.ch.