ginnastica artistica

Ai Mondiali di Liverpool per crescere

La Svizzera punta a entrare tra le migliori dodici nazioni tra gli uomini e spera in un exploit di Noe Seifert nel concorso individuale

Il 24enne argoviese, punta di diamante della rappresentativa elvetica
27 ottobre 2022
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Iniziano sabato a Liverpool i Campionati del mondo di ginnastica artistica, ai quali la Svizzera si presenta con una squadra maschile giovane e in ascesa. Infatti del quartetto sesto alle Olimpiadi di Tokyo sarà presente il solo Benjamin Gischard, in qualità di riserva. Assieme a lui ci saranno Noe Seifert, Andrin Frey e Moreno Kratter (tutti reduci dal quarto rango agli Europei di Monaco), Taha Serhani e il debuttante Florian Langenegger.

L’obiettivo della Federazione svizzera è di classificarsi tra le migliori dodici nazioni al mondo, mentre un eventuale raggiungimento della finale a otto garantirebbe agli elvetici la qualificazione anche per la prossima rassegna iridata di Anversa dell’anno prossimo. «È difficile stimare dove ci situiamo a livello mondiale – spiega il responsabile dello sport d’élite dell’Fsg David Huser –, un piazzamento tra i migliori 12 sarebbe un ottimo risultato per questa giovane squadra. D’altro canto se qualcuno m’avesse detto prima che agli Europei saremmo arrivati quarti, avrei detto che non avesse nessun’idea di come funzioni questo sport». La concentrazione è però anche già rivolta alla prossima annata, con la speranza che, con il rientro dagli infortuni dei veterani Baumann e Yusof, si instauri una buona e sana concorrenza interna.

A livello individuale le maggiori speranze sono riposte su Seifert, che punta a entrare nei migliori 24 nel concorso completo, oltre ad avere delle ambizioni alla sbarra, forte del quinto posto a un nulla dalla medaglia di Monaco.

Tra le ragazze è presente la sola Anina Wildi, essendo la Svizzera rimasta esclusa dal concorso a squadre.