Zurigo, antipasto nel segno di Tamberi e dell’incredibile Kovacs

Non ha tradito le attese la prima giornata delle finali della Diamond League di Zurigo, alla Sechseläutenplatz. Nell’alto maschile brilla il campione olimpico Gianmarco Tamberi, che con un balzo di 2m34 centra il personale stagionale e si lascia tutti alle spalle. L’italiano conquista così il Diamante per il secondo anno consecutivo, ha chiuso davanti allo statunitense Ju Vaughn Harrison, pure a quota 2m34, ma solo al terzo tentativo.

Grande spettacolo, però, arriva anche dal getto del peso, dove l’incontenibile Joe Kovacs trionfa sfondando il muro dei 23 metri (23m23): quello del trentatreenne statunitense è il terzo miglior lancio della storia, dietro ai 23m37 e ai 23m30 stabiliti entrambi lo scorso anno dal suo connazionale Ryan Crouser, che a Zurigo stavolta si deve però fermare a quota 22m74.

Nel salto con l’asta femminile da segnalare invece i 4m81 dell’americana Nina Kennedy, mentre nei 5’000 il keniota Nicholas Kipkorir ha chiuso in 12’59"05 davanti a Lobalu e Fisher. Tra le donne, invece, a imporsi è stata la keniana Beatrice Chebet (14’31"03).