Galà dei Castelli, qualità sempre più alta

Un parterre di stelle mondiali di prima grandezza permette alla kermesse bellinzonese di inserirsi a pieno diritto fra i migliori 20 meeting a livello planetario. Chico Cariboni, responsabile tecnico della manifestazione, non nasconde un certo (giustificato) orgoglio per essere riuscito, insieme agli altri organizzatori, a reclutare atleti di così grande spessore... «Se le condizioni meteo saranno favorevoli come sembra, non ci sono dubbi che si tratterà dell’edizione migliore, con la più alta qualità in assoluto». Scorrendo la lista dei partecipanti alle gare in programma al Comunale di Bellinzona nella serata di lunedì 12 settembre, infatti, si trovano moltissimi medagliati olimpici o iridati. E, fra questi, spiccano nomi del livello di André De Grasse, fra i migliori duecentisti della storia. «Nei 200 m, infatti, è campione olimpico in carica. Qui disputerà però i 100 metri, distanza in cui ha vinto bronzo olimpico e argento iridato. Fra lui e il sudafricano Simbine, finalista a Tokyo (Olimpiadi) e a Eugene (Mondiali), sarà una bellissima lotta, senza dimenticare Omanyala (quest’anno 9"85) e Blake (9"93)». Ai blocchi di partenza ci saranno anche gli elvetici Pascal Mancini e William Reais. E, sempre parlando di velocità pura, si preannunciano spettacolari anche i 100 femminili, grazie innanzitutto all’elvetica Mujinga Kambundji, fresca reduce da Monaco, dove ha vinto un oro e un argento a livello continentale. «Mujinga avrà due avversarie fortissime, la Ta Lou – argento ai Mondiali londinesi sia nei 100 che nei 200 – e la Ahouré, oro mondiale sui 60 m, entrambe ivoriane. Nei 200 metri, invece, la rossocrociata avrà come maggiore rivale Darin Neita, che in Baviera ha conquistato la medaglia di bronzo».

Come da tradizione, pure l’800 m femminile si preannuncia di altissimo livello: l’elvetica Lore Hoffman, per un soffio soltanto quarta agli Europei di Monaco, affronterà Natoya Goule, fra le donne più veloci al mondo nel 2022, con un personale stagionale sotto l’1’57" e triplice vincitrice nella Diamond League. Con loro, altre quattro atlete che hanno già corso sotto i 2 minuti in questa stagione.
Di prestigio assoluto anche gli iscritti al salto con l’asta: si va dal campione olimpico Renaud Lavillenie al vicecampione mondiale Nielsson, passando per John Obiena, che di recente a Bruxelles in Diamond League è stato capace di battere il fenomeno svedese Duplantis, saltando 5,91 metri. Da segnalare anche il ritorno a Bellinzona del mezzofondista Jacob Krop, che a Bruxelles ha fatto segnare il record stagionale nei 5’000 e che al Galà correrà i 3’000. «Sono tutti atleti dal curriculum straordinario», continua Cariboni, «ma gli ingaggi di cui più ci sentiamo fieri sono quelli relativi a Ryan Crouser (oro), Joe Kovacs (argento) e Josh Awotunde (bronzo), cioè gli statunitensi che al recente Mondiale di Eugene hanno occupato l’intero podio nel getto del peso: è la prima volta che nel nostro meeting riusciamo a riunire tutte e tre le medaglie iridate di una singola disciplina». Il cast può ritenersi completato? «Già così è da sogno, ma stiamo ancora lavorando e nei prossimi giorni saremo in grado di annunciare un paio di altri colpi sensazionali».

La prevendita di biglietti online è stata prolungata fino a venerdì alle ore 12. Informazioni sul sito www.galadeicastelli.ch.