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Massagno regala il pareggio a Neuchâtel

A Nosedo in gara 2 delle semifinali, passa l’Union per 87-91. Adesso si ricomincia da zero con due partite in terra neocastellana

La Spinelli Massagno regala il pareggio a Neuchâtel con il risultato di 87-91 in una gara che ha perso per due motivi: non aver giocato di squadra in difesa e non aver giocato di squadra in attacco. La serie è dunque sull’1-1, così come Olympic Friborgo-Ginevra Lions (grazie alla vittoria friborghese per 81-53).

Un male che si evidenzia fin dall’inizio, con azioni per nulla armoniche e collettive e con una difesa molto ondivaga. Neuchâtel ne approfitta, soprattutto mettendo nelle mani e nelle gambe di Colon e Fofana i palloni per le penetrazioni, e nelle mani di Popovic e Morris i tiri da fuori. Ne è risultati che Fofana ha messo 22 punti, dopo lo zero di gara 1, Colon 21, Morris 21 e Popovic 16. Ma c’è anche un però: infatti, sotto di 12 a inizio ultimo quarto, 64-76, torna sul 75-78 al 3’. Neuchâtel approfitta dei pasticci e mette un 6-0 che ricaccia indietro i ticinesi. Ma c’è un’ulteriore reazione del Massagno, che con cinque canestri trova il pareggio a quota 83 con Nikolic a 3’16" dalla sirena. Fofana sbaglia 3 liberi su 4, un’enormità per lui, la Spinelli va avanti di 2 con i liberi di Williams, Fofana mette una tripla, 87-86 e replica con 2 punti, 87-88. Eppure, con Nikolic che recupera una palla e manda in lunetta Dusan Mladjan ci sono due potenziali punti della vittoria. Ma, incredibilmente, Mladjan li sbaglia tutti e due a 27" dalla sirena. Poi Fofana non sbaglia dalla lunetta e Gavronka mette al sicuro il risultato, 87-91.

«Non siamo stati una squadra – dice un desolato Gubitosa a fine gara –, perché ognuno è andato per conto suo. Non possiamo permettere a giocatori come Colon e Fofana di entrare in area senza che nessuno vada in aiuto al compagno battuto: sono le cose elementari del basket. E se lasci liberi di tirare Morris e Popovic, sei morto».

Non che l’attacco sia stato migliore. «Ci sono mancati i punti degli esterni: 2/7 Taylor, 5/14 Dusan, 4/14 Marko Mladjan e 2/7 Kovac, sono cifre che si commentano da sole. Anche perché spesso sono state conclusioni forzate e non il terminale di un gioco d’assieme».

Primo quarto decisamente a scarto ridotto, vuoi per le buone difese, vuoi per le scarse percentuali al tiro: 4/12 la Spinelli, 6/15 per i neocastellani, con otto palle perse in totale e un ritmo molto contenuto. Ne è conseguito che si viaggia a un punto al minuto, 4-4 al 4’, per aumentare leggermente nella seconda parte di quarto per il 16 pari sulla sirena.

Nel secondo quarto l’equilibrio rimane pressoché invariato, con un massimo vantaggio per la Spinelli di quattro punti, 23-19 al 3’ e degli ospiti pure di 4, 35-39 all’8’. In pratica è un gioco delle parti recitato da James, 10 punti quasi consecutivi da una parte, e dal duo micidiale Colon-Fofana con 9 punti del primo ciascuno dall’altra. Ci pensano Nikolic con 4 punti consecutivi e una tripla di Dusan Mladjan, ribaltata da 5 punti di Popovic, il migliore dei suoi con 14 punti, a fissare il 42-44 della pausa centrale.

Terzo quarto che vede Neuchâtel scappare avanti, 46 a 55 al 4’: con la zona la Spinelli recupera e si porta a un solo punto, 63-64 con Marko Mladjan. Poi, due palle perse e due forzature concedono ai neocastellani un 8-0 che risulterà determinante per il +10 al 30’. Poi il finale già descritto e ora due gare a Neuchâtel che possono anche fare paura.

«Dobbiamo reagire e capire come bisogna giocare per vincere, e lo sappiamo fare» chiosa Gubitosa.

Spinelli Massagno - Neuchâtel (42-44) 87-91
Spinelli Massagno: Taylor 8, Williams 12. Baldassarre, Martino, D. Mladjan 17, Kovac 5, Nikolic 17, M. Mladjan 13, James 15.