Il Tas ufficializza il ritiro dell‘argento ai Giochi al quartetto britannico, dopo la positività di Chijindu Ujah. ’Assunzione inconsapevole, me ne scuso’
Adesso è ufficiale: la Gran Bretagna perde la medaglia d’argento della 4 x 100 ai Giochi di Tokyo, dove Zharnel Hughes, Nethaneel Mitchell-Blake, Richard Kilty e Chijindu Ujah furono battuti in una sorprendente finale, corsa senza gli statunitensi eliminati nelle qualificazioni, dalla sorprendente Italia guidata da Marcell Jacobs, il nuovo campione olimpico sui 100, ma riuscirono a lasciarsi alle spalle il Canada. Quel podio, però, adesso verrà cancellato dalla storia dopo che il Tribunale arbitrale ha definitivamente stabilito che ci fu una violazione alle regole sul doping da parte di uno degli staffettisti, Chijindu Ujah, che risultò positivo agli steroidi anabolizzanti (ben due: ostarine e S23) in occasione dei test effettuati al termine della gara.
’Cj’ Ujah si è sempre difeso sostenendo pubblicamente di essere risultato positivo a causa di «un integratore contaminato». Ora però, appresa la notizia del verdetto della corte losannese, si scusa con i suoi compagni spiegando di «aver assunto la sostanza inconsapevolmente». Il risultato, comunque, è che il ventisettenne sprinter di Enfield non soltanto dovrà restituire la medaglia, ma sarà pure costretto a rinunciare agli eventuali premi ricevuti. «Mi con i miei compagni, con le loro squadre e le loro famiglie: mi dispiace moltissimo che a causa di questa situazione debbano restituire le medaglie. Mi porterò dietro
questo rimorso per il resto della vita», ha detto Ujah. Il posto della Gran Bretagna nell’albo d’oro dei Giochi verrà preso naturalmente dal Canada, con la Cina che guadagna a sua volta una posizione conquistando la medaglia di bronzo.
Non è certo la prima volta che vengono ritirate delle medaglie ai Giochi nella 4 x 100 dopo che uno degli staffettisti si fa pizzicare dall’antidoping: in campo maschile era già capitato nel 2008 con la Giamaica (oro) e nel 2012 con gli Stati Uniti (argento), mentre tra le donne il precedente è quello della Russia, vincitrice del titolo sempre a Pechino nel 2008.