La 36enne lucernese ha conquistato la sua sesta medaglia in carriera nei Giochi, portando pure a sei il computo della delegazione elvetica a Tokyo
Manuela Schär non si ferma più. Conquistando l'argento nei 1'500 metri in carrozzina, la lucernese si è messa al collo la sua terza medaglia (in quattro giorni) alle Paralimpiadi di Tokyo, dove le restano oltretutto ancora due gare da disputare. Già seconda nei 5'000 m sabato e laureatasi nuova campionessa a cinque cerchi sugli 800 m domenica (con tanto di record olimpico), la 36enne dopo aver chiuso le batterie con il secondo tempo totale nell'ultimo atto sotto la pioggia si è subito portata in testa, salvo venir superata negli ultimi 50 metri dalla cinese Zhou Zhaoqian, che sul traguardo l'ha preceduta di appena 4 decimi.
Per la Schär si tratta della sesta medaglia personale alle Paralimpiadi (due di Atene 2004 e una a Pechino 2008), lo stesso numero raggiunto a Tokyo dalla delegazione rossocrociata.