Nella maratona, in campo maschile quarto titolo per Marcel Hug, tra le ragazze argento (e quinta medaglia) per Manuela Schär
Le Paralimpiadi della Svizzera si sono concluse sul podio, grazie all'oro di Marcel Hug nella maratona e all'argento di Manuela Schär pure sui 42 km. Le due medaglie portano a 14 il bottino della delegazione elvetica. Per Hug si tratta del quarto titolo personale, mentre Schär si è messa al collo cinque medaglie.
«Sono molto felice, ma non riesco ancora a realizzare appieno ciò che ho fatto – ha commentato Hug, l'atleta più medagliato di queste Paralimpiadi, dopo aver vinto tutte e quattro le gare alle quali ha partecipato (800, 1500, 5000 e maratona) –. Quest'ultima prova è stata molto difficile, in particolare dal profilo mentale». Il 35enne turgoviese, che non ha per ora sciolto il punto interrogativo sulla sua presenza ai Giochi di Parigi 2024, ha vinto con 20” di vantaggio sul cinese Zhang Yong, dopo averlo staccato nell'ultimo chilometro.
Manuela Schär, paratleta più medagliata a questi Giochi, per un secondo ha mancato la sua terza medaglia d'oro. La lucernese, vincitrice di 400 e 800 metri e argento nei 1500 e nei 5000, nulla ha potuto contro l'attacco piazzato dall'australiana Madison de Rozario proprio all'ingresso dello stadio. La lucernese torna comunque a casa dopo aver ampiamente cancellato la delusione di Rio 2016, quando non aveva conquistato neppure una medaglia.
Per quanto riguarda il badminton in carrozzina, Cynthia Mathez e Karin Suter-Erath hanno chiuso al quarto posto nel doppio, dopo essere state dominate nella piccola finale dalle thailandesi Pookkham - Wetwithan.