Nuoto

Noè Ponti in forma nonostante i carichi di lavoro

Parata di stelle al 55esimo Challenge International di Ginevra. Buoni i tempi del ticinese della Nuoto Sport Locarno e di Benjamin Pfeiffer dell’A-Club

24 gennaio 2022
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Nonostante le limitazioni e le precauzioni dovute alla variante Omicron che hanno condizionato l’Europa anche in questa prima parte dell’anno, il 55esimo Challenge International de Genève (vasca da 50 metri) ha potuto contare anche quest’anno di una parata di stelle degna della tradizione di questo importante meeting. Dovendo rinunciare a ospiti provenienti da fuori continente, l’organizzazione si è focalizzata ad attirare importanti atleti dalle vicine Francia e Italia, portando sulle rive del Lemano membri di entrambe le nazionali partecipanti ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo o ai Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi. Fra le star presenti anche gli olimpionici rossocrociati: Noè Ponti, reduce da importanti carichi di allenamento in altura, ha gareggiato in un intenso programma che prevedeva anche prove al di fuori delle sue abituali discipline. Nel delfino ha potuto riconfrontarsi con l’italiano Matteo Rivolta (oro nei 100 delfino ai recenti Mondiali in vasca corta), vincendo i 50 in 24”14 (con l’italiano squalificato in semifinale) e chiudendo a soli quattro decimi di distanza da Rivolta la doppia vasca, chiusi dall’azzurro in 52”70. Per Noè anche un bronzo nei 200 dorso, vinti dal ginevrino Roman Mityukov in 2’00”57. Bene nel dorso anche Benjamin Pfeiffer (A-Club Savosa), capace di stupire anche in un contesto internazionale: medaglia di bronzo nei 50 dorso, chiusi in 26”09 alle spalle di Mityukov e del vicecampione mondiale Lorenzo Mora, condito da due medaglie di legno nei 100 (56”36, nuovo record ticinese) e 200 dorso. Le altre medaglie ticinesi portano tutte la firma di atleti della NS Locarno: Solan Oberholzer, secondo nei 200 rana; Julien Niederberger, bronzo nella 200 e 400 mista; Paul Niederberger terzo nei 400 stile libero.