Basket

Per il Lugano c’è il Neuchâtel, tra crescita e coperte corte

I Tigers stanno migliorando, col rebus degli stranieri che finora il coach ha schierato 40 minuti. Il rischio? Giocatori senza benzina sul finale

(Ti-Press)
16 novembre 2021
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Stranamente mercoledì c’è Neuchâtel contro Lugano, mentre le altre giocheranno nel weekend. Per i ragazzi di Nikolic un impegno di non poco conto, considerato come i neocastellani siano in ripresa e lo hanno dimostrato andando a espugnare Ginevra. È vero che il Ginevra visto a Lugano era poca cosa, ma insomma, le credenziali per Fofana e compagni sono buone.

I Tigers stanno crescendo, ma con una considerazione che può anche determinare dei dubbi: i loro tre stranieri devono stare in campo 40 minuti o, almeno, così ha deciso il coach. Un rischio evidente che ne accomuna un altro: da una parte il pericolo è di avere giocatori cotti nell’ultimo quarto, e lo si è visto con i molti errori anche nei tiri liberi; dall’altra, c’è da chiedersi quanto si potrebbe subire, se a turno stesse fuori un giocatore almeno un paio di minuti per tempo. Insomma una coperta corta, al netto dei progressi fatti dai giovani. Per il Lugano la prova di Neuchâtel potrebbe essere un’ulteriore spinta nella crescita, visto come il carattere e il mentale stiano prendendo spessore; ma le partite da vincere a ogni costo sono altre.

Invece chi chiede alla dirigenza bianconera di rinforzarsi si domanda anche come mai due giocatori come Steimann e Nzege siano senza contratto e quindi papabili per molte squadre. Bisogna che si interroghino pure quanto vogliono guadagnare i due in questione, per far parte di un club; perché, in questi tempi di magra, vale il detto “ogni centesimo conta” e centesimi ne girano veramente pochi. E se ci si deve rinforzare per vincere due partite in più, allora meglio risparmiare e far maturare i giovani. Anche questa è una scelta che potrebbe essere pagante. Il futuro ci dirà.