I Tigers ospitano mercoledì il Neuchâtel, occasione per i tifosi di ringraziare giocatori e dirigenza; per la Spinelli due match, poi i giochi che contano
La stagione del Lugano si chiuderà domani dalle 19.30, quando all’Elvetico affronterà il Neuchâtel. La Sam Massagno ospiterà il Nyon, ma tornerà a Nosedo anche sabato prossimo contro gli Starwings, prima di proseguire con i play off.
I bianconeri meriterebbero di avere alla partita il maggior numero di tifosi. Da parte dei sostenitori, sarebbe un modo per dimostrare apprezzamento per la volontà espressa sul campo dalla squadra, in particolare dai suoi giovani, al fine di provare ad arrivare sempre a ottenere un risultato positivo. Che poi questo risultato non ci sia stato, è la conseguenza di un insieme di aspetti che avremo tempo di analizzare nelle prossime settimane. Va detto che, pur con gli alti e bassi che sono parte di una stagione, anche gli stranieri si sono sobbarcati un’enorme mole di lavoro. I tre bianconeri sono quelli che hanno avuto più minutaggio di tutti gli altri in Svizzera; complice il fatto che con unicamente due di loro in campo, l’esito sarebbe stato una catastrofe anche peggiore.
Contro il Neuchâtel – terza forza del campionato e squadra ben decisa a fare la sua parte nel finale di stagione – non ci saranno molti sogni da accarezzare. Le differenze di tecnica e panchina sono troppo elevate, a meno che i neocastellani non incorrano in una serata storta in ogni dove e i bianconeri non sbaglino quasi nulla. Ipotesi che nello sport ci può sempre stare ma, francamente, è difficile che succeda in questo momento della stagione. Come detto, sarebbe bello avere una buona cornice di pubblico per ringraziare giocatori e dirigenza per aver tenuto in piedi la società in questa tribolata stagione.
La Spinelli non avrà certamente molto da patire contro il Nyon. Chi ha visto la magrissima figura dei vodesi in finale di Coppa, ha avuto l’occasione per capire, una volta di più, come le due squadre appartengano a due mondi cestistici diversi. È vero che ogni anno i ragazzi di Gubitosa ogni tanto si prendono delle licenze varie, tra distrazioni e ritmi sottotono, che complicano loro la vita: però è difficile pensare a una vittoria del Nyon. Anche perché prepararsi a dovere per l’imminenza dei play off è imperativo, se si vuole arrivare in fondo e vincere. Non si sa ancora quanti esprimenti farà Gubitosa e chi sarà il destinatario della panchina, anche se è possibile che rientri Williams e riposi Taylor. Oppure avremo una Spinelli al completo, con la squadra che giocherà i play off.