Per la Sam importante banco di prova sul parquet del Nyon lungo il processo di crescita che deve portare al vertice
Un tempo, diciamo qualche anno fa, la sfida fra Tigers e Lions era una partita di cartello, una delle due o tre sfide che portavano a chiare differenze in classifica. Oggi la partita rientra nel novero di quelle abbastanza scontate, pur senza perdere il dovuto rispetto per i bianconeri. Sulla carta, ma non solo, Ginevra rimane una delle big del campionato, anche se sinora ha già perso tre gare, contro Massagno, Olympic e Neuchâtel. Una crisi? Forse legata ai molti cambiamenti e a qualche infortunio, ma nella sostanza Stimac ha a disposizione un complesso forte. Per contro il Lugano sta crescendo anche se le potenzialità individuali non sono paragonabili a quelle dei ginevrini. Però con il rientro di Stevanovic e di Cafisi, coach Nikolic ha due cambi in più in regia. Ciò, vista l’esperienza dei due, dovrebbe dare anche maggiore sicurezza a chi giocherà al loro fianco, come Togninalli e Matasic, due giovani in netta crescita e lo stesso può valere per Dell’Acqua e Mina. Insomma, oggi il processo di crescita potrà continuare e se i tre stranieri saranno della partita al cento per cento, vale a dire con continuità di rendimento sia in attacco sia in difesa, il Lugano ha le carte in regola per rendere la vita dura ai ginevrini. Ginevra, che ha perso la scorsa settimana a Neuchâtel, ha mostrato non poche lacune sul piano del carattere e sull’attitudine difensiva. Tutti dicono che si riprenderà e bisognerà fare i conti con i Lions nei momenti che conteranno. Ma, almeno per ora, non sono ancora un’avversaria impossibile.
Partita di alta classifica a Nyon dove sarà ospite la Spinelli. Alta classifica perché i vodesi sono terzi con quattro vittorie e due sconfitte, quelle patite contro Boncourt e Olympic. Viaggiano con una media di 77 punti a 74, quindi con scarti minimi. Nulla a che vedere con le statistiche della Sam, 90 a 69 che, in questo momento, è afflitta da problemi di infermeria. Le assenze dei fratelli Mladjan, a meno che Gubitosa possa ritrovare per qualche minuto Dusan, fuori oramai da un mese, limita le rotazioni di peso. Però la squadra è forte in ogni reparto e chiaramente ha tutti i mezzi per ribadire la sua leadership. Nyon ha un buon gioco e la regia di Jaunin una garanzia, e alcuni giocatori validi che ci mettono tutto.
La Sam ha tutto per non complicarsi la vita, sempre che non si faccia prendere dai nervi come domenica scorsa. Per la Spinelli si tratta di un banco di prova per capire se l’atteggiamento in entrata di partita è diventato più concreto anziché esprimersi solo a partire dal secondo quarto. Anche questo è un processo di crescita importante per chi vuole arrivare in alto.