A Stricker e Riedi tocca la stessa sorte di Hüsler, Ehrat e Nikles: per entrambi sconfitta in due set contro il giovane Rinderknech e lo sperimentato Delbonis
Dopo Marc-Andrea Hüsler, Sandro Ehrat e Johan Nikles stavolta tocca a Dominic Stricker e Leandro Riedi. Insomma, dopo due soli turni non c'è più uno svizzero in campo sulla terra di Gstaad. Stricker (18 anni) e Riedi (19 anni) sono tra i tennisti svizzeri di maggior talento, e il primo dei due in carriera ha vinto un Challenger Atp, a Lugano, arrivando ai quarti ai tornei di Stoccarda e Ginevra. Con questi risultati, il mancino di Berna è salito fino al 281esimo posto della graduatoria maschile, ma nell'Oberland bernese è stato costretto alla resa da un avversario non ancora molto conosciuto, il francese Arthur Rinderknech, ma che alle spalle ha già una serie di buoni risultati, tanto da essere arrivato al 100° posto dell'Atp. Appoggiandosi a un servizio molto efficace, Rinderknech non ha lasciato scampo al rivale, sconfitto con un doppio 6-3. Lo stesso risultato, tra l'altro, con cui lo sperimentato argentino Federico Delbonis è riuscito a domare la vivacità di Leandro Riedi, alla sua prima apparizione nel tabellone principale di un torneo professionistico grazie a una wild card concessagli dagli organizzatori.