Ai Campionati svizzeri giovanili maschili di Sargans, i ginnasti rossoblù conquistano sei medaglie, di cui una d'oro
Ottima bilancio per i colori ticinesi ai Campionati svizzeri giovanili svoltisi in questo ultimo fine settimana a Sargans: sei medaglie di cui una d’oro, due d’argento e tre di bronzo.
Ancora una volta il Ticino maschile ha saputo mantenere alta la reputazione riuscendo a lasciare un segno tangibile della sua qualità. Solo le “superpotenze” zurighese e argoviese hanno saputo fare meglio: d’altronde, il loro bacino è nettamente più ricco di quello a tinte rossoblù che da par suo continua a fare piccoli miracoli grazie al grande lavoro in atto presso il nostro Centro regionale Actg.
Grandi protagonisti di questo brillante risultato sono stati in particolare i ginnasti chiassesi, tutti attivi alla palestra Regazzi di Gordola sotto la guida dell’allenatore responsabile Ivelin Kolev che si avvale altresì della collaborazione di Serguei Oudalov e Valerij Sosnin.
Alex Ferrari, classe 2010, è stato il primo a mettersi al collo una medaglia: questo giovanissimo chiassese si è infatti meritato quella d’argento nella categoria P2. Una medaglia giunta al termine di una gara di alto livello che ha messo in mostra tutto il potenziale di questo talento, costretto a rinunciare al metallo più prezioso solo per pochissimi decimi di punto.
L’oro invece se lo è aggiudicato il compagno di società Michael Buckley (classe 2009) nella categoria P3. Atteso come grande protagonista, Michael non ha tradito le attese dominando letteralmente tutti gli avversari grazie a una gara superlativa che ha poi permesso al Ticino di aggiudicarsi anche la medaglia di bronzo nel concorso a squadre in collaborazione con il biaschese Nicolò Casoli.
Infine, nella massima categoria, la P6, la grandissima sorpresa l’ha creata Mirco Riva. Questo ennesimo prodotto del vivaio chiassese, classe 2005, è infatti riuscito, al termine di una gara estremamente regolare e pure ricca di spunti di pregevolissimo valore, a scardinare la corazzata argoviese che si voleva capace di monopolizzare il podio, inserendosi in terza posizione. Il risultato è ulteriormente avvalorato dal fatto che il 16.enne ticinese si confrontava prevalentemente con ginnasti al limite dell’età per i Campionati giovanili, ossia diciotto anni.
A completare la sua impresa Riva ha poi centrato anche l’argento nella finale al cavallo con maniglie, dove sul terzo scalino del podio è pure salito anche il fratello Pietro (classe 2003), purtroppo presente solo in questa disciplina a causa di problemi alla schiena che da tempo limitano notevolmente la sua attività.
Terminata l’annata agonistica per il nostro movimento giovanile maschile, ora il testimone passa alle ragazze che il prossimo fine settimana saranno impegnate nell’analoga competizione nazionale.