Giro, l'italiano si impone in solitaria a Stradella in una giornata nella quale il plotone ha lasciato sfogare gli attaccanti. Domani e sabato si torna in montagna
Alberto Bettiol si è aggiudicato la 18ª frazione del Giro d'Italia, la Rovereto - Stradella di 231 km, la più lunga dell'edizione 2021. Bettiol ha tagliato il traguardo in solitaria, dopo aver distanziato nel finale i compagni d'avventura di una fuga a 23 scattata poco dopo il via. Sul traguardo ha preceduto di una quindicina di secondi il connazionale Simone Consonni e l'irlandese Nicolas Roche. Il vallesano Simon Pellaud faceva parte della fuga partita nel corso della prima ora di gara, ma nel finale ha dovuto cedere e si è classificato al 13º posto a 1’34” dal vincitore. Alla vigilia delle ultime due frazioni di montagna, i migliori della classifica generale hanno lasciato sfogare gli attaccanti e il gruppo con la maglia rosa Egan Bernal ha chiuso con un ritardo di oltre 23’.
Per Bettiol, partito in solitaria quando mancavano sette chilometri al traguardo, si tratta del terzo successo della carriera (nel 2019 si era aggiudicato il Giro delle Fiandre), il primo al Giro.
Domani il Giro ripartirà da Abbiategrasso per concludersi in salita all'Alpe di Mera (9,7 km al 9% medio), senza però affrontare il Mottatone, in segno di rispetto per le 14 vittime della tragedia di domenica. Sabato la penultima tappa scatterà da Verbania, attraverserà il Ticino e la Mesolcina in direzione del San Bernardino, per poi affrontare la salita dello Spluga, la discesa fino a Campodolcino e l'ascesa conclusiva verso l'Alpe Motta (7,3 km al 7,6% con pendenza massima del 13%). Domenica, gran finale con la crono di 30,3 km tra Senago e Milano.