Caleb Ewan, una volata imperiale

Seconda vittoria al Giro d'Italia 2021 per Caleb Ewan. Sul traguardo di Teramo, in provenienza da Notaresco (181 km), l'australiano si è aggiudicato la settima frazione davanti all'italiano Cimolai e al belga Merlier. Quella corsa all'indomani dell'arrivo in salita di San Giacomo (sopra Ascoli) è stata una frazione senza grossi sussulti, con il gruppo che ha viaggiato all'inseguimento di una fuga a tre comprendente il solito vallesano Simon Pellaud, fuga che non ha però mai dato l'impressione di poter giungere al traguardo. Partiti allo sparo di pistola, Pellaud, il britannico Mark Christian e l'italiano Umberto Marengo hanno raggiunto un vantaggio massimo di poco superiore ai 5’, margine che è andato via via scemando in una giornata nella quale il plotone ha tenuto a bagnomaria i fuggitivi per poi riassorbirli soltanto a 17 km dal traguardo.

Nelle ultime centinaia di metri, in leggera ascesa, Fernando Gaviria ha provato a piazzare il colpo a sorpresa, scattando in faccia a tutti per anticipare la volata. L'iniziativa ha creato un piccolo buco, non sufficiente però per mettere il colombiano al riparo dal ritorno dei velocisti. Gaviria è infatti stato saltato da Caleb Ewan a 100 metri dal traguardo: l'australiano non si è voltato indietro e ha proseguito sullo slancio per andare a vincere in modo netto.

Nessun cambiamento in classifica generale, con l'ungherese Attila Valter che mantiene la maglia rosa.

Domani, ottava frazione con il plotone che pedalerà da Foggia a Guardia Sanframondi (170 km). Tappa che prevede la Bocca della Selva, colle di seconda categoria, e un arrivo con gli ultimi tre chilometri che presentano pendenze tra l'11% iniziale e il 4,4% finale.