Si chiude domani sera la stagione regolare della squadra di Cabibbo, in campo alle 19.30 all'Elvetico contro gli Starwings di Basilea
I Lugano Tigers chiudono domani sera, alle 19.30 all’Elvetico, la stagione regolare, prima dei playoff. Una partita che potrà essere seguita da 50 spettatori, i quali possono iscriversi telefonando in società o via email. Un Lugano che, tanto per cambiare, arriva a un appuntamento importante con gli uomini contati anzi, peggio.
«Saranno fuori Nikolic e Steinmann - ci svela il presidente Cedraschi - a causa di un problema alla caviglia il primo, uno strappo il secondo: non credo che possano recuperare per cui sarà durissima».
In palio c'è un quinto posto. «Vincendo, e sperando che Massagno batta Monthey sabato prossimo, possiamo arrivare quinti. Perdendo i basilesi ci passeranno davanti e saremo settimi». Qual è lo spirito di squadra? «Buono, come sempre, perché siamo un bel gruppo. La stagione è stata molto complicata e, oltre ai problemi di quarantena che abbiamo vissuto per ben tre volte, ci sono stati molti infortuni, come quelli appena elencati. Meglio di così era difficile. Se arrivassimo quinti saremmo felici come per un titolo».
Già, perché i bianconeri hanno veramente avuto non pochi problemi, come altre squadre a dire il vero, e il via vai di giocatori non ha aiutato certamente. Domani sera occorre l’impresa di quelle vere perché gli Starwings sono un po’ la bestia nera dei ragazzi di Cabibbo. Il coach bianconero non è mai stato una che si piange addosso e ha saputo ricavare non poco da un contingente così ristretto e anche con poca esperienza, se pensiamo che metà squadra è sotto i 21 anni. Insomma, i Tigers devono veramente essere tali se vogliono staccare il biglietto per la quinta poltrona. Al netto delle prime quattro, è chiaro che le chance di giocare contro il Neuchâtel danno un incentivo in più, dato che affrontare le prime tre è un percorso fuori portata.