Hockey

Il Friborgo elimina il Davos ed è in finale alla Spengler

Sotto 2-1 dopo 20 minuti, gli uomini di Leuenberger ribaltano la partita nel finale, grazie all'improbabile tocco col piede di Christophe Bertschy

Scambio di vedute tra Corvi e Sörensen
(Keystone)
30 dicembre 2024
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Un improbabile tocco al volo da due passi, a quattro minuti dalla fine, su un disco che più difficile da deviare non potrebbe essere, partito dal bastone di Walser e atterrato sulla caviglia di Bertschy, prima di infilarsi nel "sette" della gabbia difesa dal povero Aeschlimann, che non c‘è nulla che potrebbe fare, neppure se lo volesse. Finisce così la seconda semifinale della novantaseiesima Spengler, il derby rossocrociato tra un Friborgo fresco di nuova guida tecnica in panchina e i padroni di casa del Davos che ha tutto il sapore di una finale anticipata combattuta e spettacolare, quanto crudele. In vantaggio 2-1 alla fine del primo tempo per aver saputo approfittare di un paio di errori difensivi dei friborghesi, i campioni in carica del Davos sembravano aver preso in mano i destini del confronto: invece, gli uomini di Lars Leuenberger sono riusciti a ribaltare improvvisamente la situazione con due gol in meno di dieci minuti, quello di Bertschy, appunto, e in precedenza il secondo centro a firma Linden Vey, per la seconda volta frutto di una superiorità numerica.

E domani sul mezzogiorno, il Friborgo sfiderà i sorprendenti i tedeschi dello Straubing, a loro volta per la prima in finale nei Grigioni. Come dire che, comunque andrà a finire, la novantaseiesima Spengler avrà un vincitore del tutto inedito.

Friborgo - Davos (1-2 0-0 3-0) 4-2
Reti:
6’26’’ Vey (Wallmark, Gunderson/esp. Anderson) 1-0. 17’06’’ Stransky (Ryfors, Barandun) 1-1. 19’23’’ Frehner (Corvi, Tambellini) 1-2. 46’50’’ Vey (Sörensen, Gunderson/esp. Ryfors) 2-2. 55'48‘’ Bertschy (Walser) 3-2. 58'35’‘ De la Rose (a porta vuota) 4-2.
Friborgo: Berra; Diaz, Borgman; Gunderson, Jecker; Rathgeb, Streule; Sutter, Brennan; Sörensen, De la Rose, Wallmark; Audette Kristof, Nicolet; Bertschy, Vey, Lilja; Sprunger, Walser, Marchon.
Davos: Aeschlimann; Honka, Dahlbeck; Gross, Lennström; Andersson, Jung; Barandun; Stransky Ryfors, Lemieux; Frehner, Corvi, Tambellini; Kessler, Palve, Nussbaumer; Nussbaumer, Egli, Ambühl; Knak; Wieser.
Arbitri: Kaukokari (Fin), Lemelin (Usa); Fuchs, Schlegel.
Note: 6’267 spettatori (tutto esaurito). Penalità: Davos 3 x 2’; Friborgo 5 x 2’ + 1 x 10' (Lemieux). Davos senza portiere dal 57'50’‘ al 58'35’‘ e dal 58'48’‘ al 60’.