Assieme ad altri quattro rappresentanti del Flippers Team Tenero la 13enne è scesa in acqua a Lignano Sabbiadoro nella ripartenza della Coppa del mondo
La Coppa del mondo di nuoto pinnato, dopo più di un anno, prova a ripartire dall'Italia. Interrotta nel 2020 dopo una sola tappa, e annullati quest'anno i primi due appuntamenti previsti nel mese di febbraio in Polonia e Ungheria, la World Cup 2021 è riuscita a prendere il via la scorsa settimana a Lignano Sabbiadoro grazie all'organizzazione della Federazione italiana in grado di garantire tutte le misure necessarie affinché la manifestazione si potesse svolgere in totale sicurezza. Presenti molti grandi nomi del pinnato internazionale che hanno garantito un livello degno nonostante l'assenza di tutti gli atleti russi e di alcuni altri big costretti al forfait, chi perché positivo al covid, chi bloccato in quarantena. Da segnalare il nuovo record del mondo stabilito dall'ucraino Oleksii Zakharov sui 400 m monopinna in 2'55"57.
Per la Svizzera, schierati i ticinesi portacolori del Flippers Team Tenero Alessandro Ruperto, alla caccia del pass per i Campionati del mondo, Cyrill De Giacomi, Gabriel Raineri e Greta Casarini Munoz, quest'ultima classe 2007 in costante crescita e al debutto in una gara di Coppa del mondo. Ruperto purtroppo non è riuscito nell'attacco al tempo di qualifica per i Mondiali sulla sua distanza dei 400 m pinne. Il nuovo costume da gara l'ha tradito, facendogli "imbarcare" acqua: peccato perché nelle altre prove nuotate ha dimostrato un eccellente stato di forma, fermando il cronometro a 17"32 sui 50 m apnea.
La giovanissima Casarini Munoz, che due settimane fa a poche ore dalla partenza per i Campionati italiani assoluti era stata posta in quarantena dovendo rinunciare alla competizione, si è riscattata sfruttando il suo debutto in World Cup per accumulare esperienza, ma anche per mostrare il suo attuale valore, che l'ha portata a raggiungere a soli 13 anni un eccellente undicesimo posto sui 50 pinne nella classifica under 18, a pochi decimi dal primato svizzero assoluto detenuto da "sua maestà" Nina Angermayr. In prima frazione nella staffetta 4x100 pinne ha pure avvicinato il record assoluto della Angermayr. De Giacomi si è confermato sui suoi livelli pre-covid, mentre Gabriel Raineri, specialista del mezzofondo con la monopinna ma reduce da un lungo stop, si è messo alla prova solo sulle discipline brevi nuotando un dignitoso 43"77 sui 100 m monopinna.
La prossima tappa di World Cup avrebbe dovuto svolgersi tra un mese a Lipsia, ma è già stata annullata dalle autorità tedesche. Si è dunque ventilata l'ipotesi di bissare l'appuntamento nella stessa location di Lignano Sabbiadoro: affaire-à-suivre. L'impressione è che si navighi ancora a vista senza dare la possibilità ad atleti e allenatori di pianificare con precisione la preparazione per i prossimi obbiettivi sia a livello nazionale che internazionale. Le federazioni dovranno senz'altro tener conto di questo aspetto quando si tratterà di definire i criteri di selezione per i Campionati del mondo.