Un Franches Montagnes solido in difesa e lineare e ordinato nel gioco, pur senza strafare espugna il Palamondo.
 Il Lugano era chiamato a non sbagliare in casa contro il Franches/Montagnes nella seconda partita dello spareggio per accedere alle gare per il 5°/6° posto e giocarsi l’accesso alle Coppe europee: purtroppo i passaggi a vuoto nei momenti decisivi hanno spianato la strada alle avversarie, impostesi 3-0 (24-26 20-25 21-25).
Primo set con Lugano in campo con la giusta concentrazione e il giusto atteggiamento: il parziale scorre punto a punto. Le due squadre si equivalgono nel gioco oltre che nel punteggio. Al secondo time out tecnico Lugano è sotto solo 16-15 ma con sprazzi di buon gioco e con la giusta concentrazione, si porta in vantaggio 21-19. Quando tutto sembra volgere al meglio, un inspiegabile black out in casa Lugano regala alle ospiti un set praticamente in saccoccia.
Secondo set sulla falsa riga del primo, con identico punteggio al time out tecnico ma stavolta a favore di Lugano; come avvenuto in precedenza imprecisioni nella fase finale del set consegnano anche il secondo parziale alla squadra ospite trascinata dall’inarrestabile top scorer Montano. Le ragazze del presidente Bernasconi Lacerda accusano il contraccolpo; coach Lacerda prova a rimescolare le carte cambiando il regista, inserendo quindi Groninger al posto di Bajde; ma nemmeno il mai domo capitan Kantor riesce a trascinare la squadra alla vittoria.
La nota positiva della serata in casa Volley Lugano viene dall’assegnazione del premio di miglior giovane svizzera esordiente in Lega nazionale A della giovane Fabiana Mottis (2003), atleta proveniente dal settore giovanile Academy, da parte del portale svizzero di pallavolo Volley1.
Volley Lugano - Volley Franches Montagnes 0-3 (24:26, 20:25, 21:25)