I Tigers fanno il vuoto nel secondo tempo. Nessun problema per la Sam Massagno a Basilea
Sabato da bottino pieno per Lugano e Spinelli: i bianconeri hanno vinto in casa contro il Nyon, la Sam ha battuto Basilea in trasferta.
La partita fra Lugano e Nyon non è stata certamente ad alti contenuti tecnici, ma le aspettative di vittoria espresse venerdì da coach Cabibbo si sono verificate e questo è ciò che più conta. I bianconeri hanno schierato anche Marco Portannese, approdato in settimana ed è stato certamente un valore aggiunto – 16 punti e 6 rimbalzi –, pur con i limiti legati alla lunga inattività e alla non conoscenza della squadra. Però avere una rotazione di spessore è stato importante, anche per le precarie condizioni di Louissant, e lo si è visto chiaramente dalla marea di errori commessi – 0/4 al tiro, zero rimbalzi e due palle perse – cifre inusuali per lui. Anche Steinmann sta attraversando un periodo difficile per diversi acciacchi che ne limitano il rendimento, non certamente la volontà per ogni minuto che sta in campo: 9 punti, 4 rimbalzi. In queste condizioni è emerso, dopo un avvio difficile il duo Aw – Nikolic, 21 punti e 6 rimbalzi il primo, 28 punti e 15 rimbalzi il secondo, unitamente a un Jackson che si è svegliato nel secondo quarto con 10 punti, 16 in totale e 3 rimbalzi e ben 10 assist.
Partita dalle porte aperte per tutto il primo tempo: 24-26 alla prima pausa. Poi N’Doye ha portato di peso i suoi a suon di triple con i bianconeri a sprofondare fino a -8, 32-40 al 4’. Sul 38-45 al 7’, finalmente i Tigers hanno cominciato a difendere: 14-0 di parziale e pausa lunga avanti di 3, 56-53. Nel terzo quarto il Lugano ha fatto il vuoto portandosi a +15 al 6’ e toccando il +18, 78-60 al 29’42”: 22-10 il parziale nel quarto.
Il Nyon ha provato a risalire, tornando a -9, 84-75 al 5’, ma il Lugano ha controllato, allungano fino al 97-83 finale.
«Abbiamo pagato un po’ gli allenamenti monchi fatti in settimana, ma la reazione mi è piaciuta e abbiamo sviluppato anche belle azioni collettive – il commento di Cabibbo –. Dobbiamo riprenderci però anche in difesa se vogliamo vincere con maggior tranquillità».
Per la Spinelli la trasferta a Basilea è stata una formalità: il 9-25 dopo 10 minuti è l’eloquente entrata in materia per cui tutto è scivolato via senza sussulti, pur con le assenze di Andjelkovic e Marco Mladjan. Gubitosa ha dato minuti a tutti e tutti hanno timbrato il cartellino dei punti, con il solito Dusan Mladjan a infilare 30 punti con un complessivo 66% al tiro. Williams 11 punti, Nottage 14 gli altri in doppia cifra, Mentre Molteni l’ha realizzata ai rimbalzi 11. Il messaggio in vista delle Final Four del prossimo weekend è lanciato: mai più brutte sconfitte come quella contro l’Olympic.