Dopo una prima parte giocata con poche idee e scarsa grinta, i ticinesi si riprendono e hanno facilmente la meglio del Nyon
Vince la Spinelli come da pronostico, in pratica giocando 5 minuti nel primo tempo e tenuta in linea di galleggiamento da uno strepitoso Marko Mladjan, 27 punti e poco altro, con gli stranieri a fare più falli che punti. Poi, dopo una pausa di… riflessione, la squadra ha cominciato a difendere e a giocare con più testa, lasciando agli ospiti pochi respiri e altrettanti punti: il parziale del secondo tempo, 40-30, è molto chiaro.
Primo tempo dalle porte aperte con i quintetti in campo a marcare a vista l’avversario diretto: molti uno contro uno senza che le difese facessero qualcosa per coprire i buchi. Ne è risultato uno scontro senza molto costrutto da entrambe le parti con Nyon a ribadire senza grandi fatiche i canestri dei padroni di casa. Dopo 5 minuti la Sam era avanti di 8 senza faticare, con due triple di Marko Mladjan. Nyon ha risposto con un 8-0 che lo ha rimesso in parità, 14-14 al 6’. Allunga la Sam, ma lo strappo viene subito replicato dai vodesi che, con un parziale di 9-2, vanno alla prima pausa avanti di 1, 24-25.
Secondo quarto in fotocopia con le due squadre ad alternarsi a condurre: 27-32 al 2’, 37-35 al 5’ con la quinta tripla senza errori di Marko Mladjan: il Nyon beneficia di una serie di tiri liberi, mentre la Spinelli spadella alla grande con tiri precipitati e poca incisività: 41-45 al 7’. Poi, finalmente, Nottage e compagni difendono un pelo in più a scappano avanti con un 8-0, 53-48, prima che il Nyon riduca a 2 punti alla pausa, 53-51. 27 punti di M.Mladjan – 6/8 da 3 – e 18/22 nei tiri liberi per gli ospiti.
Finalmente la musica cambia nel terzo quarto con la Spinelli che va subito a +9 con la settima tripla di Marko Mladjan, 62-53 al 3’. Nyon comincia ad andare in affanno e così arrivano le tre triple di Dusan Mladjan da oltre 8 metri che mettono all’angolo gli ospiti, 80-63, prima della tripla di Martino sulla sirena: 83-66 all’ultima pausa, 30-15 il parziale.
Ultimo quarto iniziato con una schiacciata di Molteni e poi il 2+1 firmato da Chukwu, 89-68. Da quel momento la Sam va avanti lasciando le briciole al Nyon che mette due canestri in 5 minuti: 94-70 al 5’. Poi un titic e titoc sino ai 100 punti, messi a segno dalla lunetta da Viri e il 102 finale siglato da Facchinetti.
A fine gara Gubitosa era sereno e aveva i suoi motivi: «Queste partite sono le più difficili sul piano mentale: si va in campo sapendo che giochi contro l’ultima e che veniva dall’aver subito 60 punti a Friborgo. Abbiamo sbattuto il muso nel primo tempo, senza idee e senza gioco difensivo. Poi abbiamo cambiato marcia e la differenza è stata quella che doveva essere».
Stranieri impalpabili? «Capita una serata così dove tutti e tre sono stati molto al di sotto delle loro possibilità. Speriamo sia un passaggio a vuoto momentaneo. Domenica, contro il Monthey sarà un’altra musica, ne sono certo».
Massagno: D. Mladjan 26, Martino 9, Facchinetti 3, Molteni 6, Chukwu 9 , Richardson 11, Huettenmoser 1 , Nottage 3, Veri 3, Grueninger, M.Mladjan 32.